Pensioni, per chi arriva l’aumento di 500 euro in più sul cedolino INPS

Pensioni: arriva l’aumento dell’assegno previdenziale di 500 euro. Ecco la vera motivazione dell’aumento delle pensioni.

Cedolino pensione
Cedolino pensione

Con il voto di fiducia incassato dal Governo di Giorgia Meloni finalmente l’Esecutivo comincerà a lavorare intensamente per risollevare le sorti dell’Italia. Tra i primi grattacapi e problemi da risolvere c’è sicuramente l’emergenza energetica, l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, la creazione di posti di lavoro e il dossier sulle pensioni.

In fin dei conti l’inflazione corre e cavalca i nove punti percentuali rispetto ad un anno fa. Si tratta di una situazione congiunturale piuttosto critica e drammatica per tutti i pensionati che incassano la minima. Secondo i dati dell’INPS, i percettori di questa misera prestazione previdenziale sarebbero circa due milioni di italiani. La pensione minima non consente di arrivare in fondo al mese, di sostenere le spese quotidiane, di fare fronte al salasso delle bollette energetiche e di fare la spesa dei generi alimentari. Proprio il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, durante la campagna elettorale aveva proposto di portare le pensioni minime a mille euro.

Inflazione acquisita sulle pensioni: dal prossimo anno più soldi per tutti

Se l’inflazione si fermasse ed i prezzi smettessero di subire ulteriori incrementi, i titolari del cedolino INPS che incassano mensilmente la minima potrebbero confidare su un aumento di quasi quaranta euro.  Con la spirale inflattiva lo Stato è costretto a rivalutare le rendite. L’assegno previdenziale potrebbe salire a quasi 500 euro.  Se gli stipendi si adeguano con il tempo, gli assegni previdenziali INPS recepiscono la rivalutazione in modo immediato.

assegno previdenziale
pensioni aumento 500 euro – Nanopress.it

I veri fortunati saranno coloro che usciranno dal mercato occupazionale a partire dall’anno 2023. Intanto, a fine anno scadranno le misure previdenziali Quota 102, Ape Sociale e Opzione Donna. Per coloro che presenteranno la domanda per andare in pensione nel 2023 potranno beneficiare della rivalutazione del montante contributivo. Dato che lo scorso anno il PIL italiano è cresciuto di oltre sei punti percentuali, il valore del montante dei contributi versati subirà una rivalutazione.

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incremento pensione – Nanopress.it

Pensioni in aumento dal mese di ottobre: in arrivo un bel regalino

Gli assegni previdenziali INPS subiranno un aumento grazie agli incrementi perequativi anticipati, che ammontano a due punti percentuali a partire dal mese di ottobre. A partire dal mese di novembre a questa % si somma un incremento dello 0,2% per un totale di due, due punti percentuali. Ciò implica che chi percepisce la pensione minima potrà incassare un aumento pari a circa dieci euro per un totale di circa quaranta euro nell’ultimo trimestre dell’anno 2022.

L’aumento trimestrale raddoppia per chi incassa un assegno pari a mille euro e l’incremento pari a 160 euro verrà incassato dai più fortunati, ovvero da tutti coloro che percepiscono una pensione pari a 2000 euro.

Aumento pensioni di 500 euro: bisogna presentare la domanda all’INPS?

Per beneficiare dell’aumento dell’assegno previdenziale INPS non è necessario presentare alcuna domanda. L’accredito è automatico. Basta visualizzare il cedolino INPS per conoscere in dettaglio le voci che compongono l’assegno previdenziale.

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aumento pensioni inps 500 euro – Nanopress.it
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