Le ultime novità in materia di pensioni precoci raccontano il disagio di una categoria sociale pronta a combattere per ottenere il riconoscimento delle proprie istanze al tavolo di concertazione fra ministero del Lavoro e Sindacati. I lavoratori precoci chiedono a gran voce che la Quota 41 sia applicata a tutti, nessuno escluso. Il prossimo incontro Poletti-sindacati è previsto per mercoledì 1 marzo e l’oggetto della trattativa saranno i decreti attuativi, ovvero le norme che renderanno immediatamente effettive le leggi in materia di riforma delle pensioni.
Prima abbiamo accennato alle pensioni Quota 41: si tratta cioè di quella misura pensionistica che permette a determinate categorie di lavoratori di poter andare in pensione anticipata con 41 anni di contributi versati e senza penalizzazioni. Il nodo della questione è proprio questo: al momento rientrano nella categoria dei lavoratori precoci Quota 41 solo determinate fasce di lavoratori. Lavoratori che invece pretendono che la Quota 41 sia estesa senza penalizzazioni a tutti coloro abbiano 41 anni di contributi.
PENSIONI PRECOCI QUOTA 41: ULTIME NOTIZIE
E le ultime notizie sulle pensioni precoci quota 41 arrivano alla vigilia dell’incontro Governo-Sindacati, con i decreti attuativi in via di elaborazione e le richieste dei lavoratori di ottenere un ampliamento della platea dei beneficiari dell’assegno pensionistico. I lavoratori che hanno cominciato a lavorare da giovanissimi sono stati penalizzati dalla Legge Fornero. E’ per questo che i lavoratori cosiddetti precoci sono intenzionati a raggiungere due obiettivi principali anche con una petizione su chance.org, che ha lo scopo di calendarizzare la discussione sul disegno di legge 857 firmato da Damiano e Gnecchi: l’introduzione della Quota 41 per tutti e il blocco del calcolo della soglia di accesso alla previdenza, in base agli aumenti dovuti all’adeguamento della speranza di vita (che significa far slittare ancora in avanti nei mesi la possibilità di entrare in pensione).
PENSIONI PRECOCI 2017: NOVITA’
In attesa di altre novità sui decreti attuativi della riforma delle pensioni e sulla Legge di Stabilità 2017, i lavoratori precoci hanno incontrato Leonardi e Nennicini il 28 febbraio. L’incontro si è sviluppato sui temi di maggiore rilievo della riforma, la FASE 2, le novità per le pensioni dell’Ape Social, Quota 41 e Ape Volontaria. Per Quota 41 un ampliamento delle categorie interessate e i fratelli da considerare parenti di primo grado tra le novità per le pensioni richieste sia come requisiti che condizioni. E un assegno in franchigia per l’Ape Volontaria, oltre che la revisione e il blocco delle aspettative di vita e dei coefficenti di trasformazione.
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