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Le news sulle pensioni oggi ci portano a parlare del riscatto della laurea gratis per i nati fra il 1980 e il 2000. Il tema non è nuovo, ma fino ad oggi ogni tentativo di riforma si è regolarmente arenato. L’ultima proposta in merito al riscatto della laurea gratuito ai fini pensionistici viene oggi avanzata dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, che l’ha illustrata dinanzi ai Giovani democratici in occasione dell’iniziativa ‘Facciamolo sapere’, assemblea della rappresentanza studentesca dei Gd. ‘L’ipotesi è fiscalizzare il periodo contributivo legato allo studio universitario e post-laurea, ovviamente a certe condizioni, come ad esempio che gli studi siano conclusi nei tempi’.
Vedremo se la proposta andrà in porto, trasformandosi in legge, o se subirà lo stesso destino di tutte le altre.
Pier Paolo Baretta ha poi aggiunto: ‘E’ una mia proposta di lavoro che può anche avere il vantaggio di incentivare i giovani a laurearsi. Si tratterebbe di una copertura figurativa che anticipa il lavoro’.
La proposta del sottosegretario all’Economia rientra nel lungo elenco di richieste attualmente sul tavolo delle contrattazioni tra Governo e sindacati, riguardante la cosiddetta ‘Fase 2’ della riforma delle pensioni. L’obiettivo della proposta di riscatto della laurea gratis è di garantire pensioni più dignitose ai giovani. Beretta propone di fiscalizzare i contributi relativi agli anni di studio per il conseguimento della laurea. La proposta nasce fondamentalmente dall’esigenza di evitare che si crei un varco penalizzante tra coloro che hanno iniziato a lavorare e a versare contributi dopo il 31 dicembre 2015, che andranno in pensione con il metodo contributivo, e quelli che invece hanno iniziato prima e godranno del metodo retributivo.
Pensioni, riscatto della laurea gratis: come funziona
La proposta di Beretta per le pensioni, prevede una contribuzione gratuita fissa per gli studenti universitari che portano a termine il proprio percorso di studi, entro i termini stabiliti dalla legge. A beneficiare del riscatto della laurea gratis saranno solo i nati tra il 1980 e il 2000, ovvero la generazione che otterrà una pensione calcolata interamente con il metodo contributivo. Quindi tutti gli studenti che non avranno terminato gli studi oppure avranno raggiunto la laurea fuori corso rimarranno esclusi con il rischio di arrivare alla pensione e ricevere un assegno del tutto insufficiente.
La proposta del riscatto della laurea gratis per una pensione più dignitosa vede però, al momento, ancora l’incognita ‘costo’ per le casse dello Stato.
Pensioni, riscatto della laurea gratis: le proposte alternative
Sul tavolo delle discussioni per la ‘Fase 2′ della riforma delle pensioni’ ci sono anche altre proposte, oltre a quella del riscatto della laurea gratis. C’è anche un’idea sponsorizzata dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, che consiste nel versamento, sempre a carico dello Stato, di una contribuzione figurativa all’inizio della carriera lavorativa di un giovane che viene assunto con un contratto a tempo determinato e ha sulle spalle dei periodi di discontinuità dal lavoro.
Tutto al momento è ancora in fase di discussione, le scelte dipenderanno fondamentalmente dalle risorse finanziarie che il governo potrà mettere sul piatto a disposizione delle pensioni, nella prossima legge di Stabilità.