Pensioni ultimissime: manifestazione dei pensionati a Roma

Pensioni ultimissime

Pensioni ultimissime: per il giorno 3 ottobre 2017 è stata indetta una giornata di manifestazione con presidi presso le sedi INPS. L’Usb Pensionati, unitamente all’Usb Confederale, alla Federazione del Sociale, alla struttura Usb dell’Inps, hanno infatti organizzato un presidio di protesta presso la sede Inps di Roma in via Ciro il Grande e presso le sedi provinciali dell’Istituto, per protestare contro la politica governativa sulla previdenza pubblica. Il tutto nell’ambito della Giornata Nazionale di lotta dei Pensionati e della Giornata Mondiale dei Migranti.

PENSIONI NEWS: LE RICHIESTE DEI PENSIONATI
Ancora pensioni news: quali sono le richieste dei pensionati? Partendo dalla prossima pronuncia della Consulta sulla mancata perequazione, l’Usb intende aprire il confronto politico e sociale sulla questione previdenziale con l’obiettivo di garantire pensioni dignitose per tutti e un Istituto previdenziale trasparente e al servizio di pensionati e lavoratori.

”La mancata perequazione delle pensioni al costo della vita, la beffa della pensione ai giovani senza reddito, l’esproprio di contributi ai migranti, la ristrutturazione dell’Inps, sono episodi di un’unica strategia volta a cancellare la Previdenza Pubblica e con essa il ruolo e la funzione dell’Inps”.

PENSIONI: UN MESE DI APPUNTAMENTI E PROTESTE
USB Pensionati organizza dunque per martedì 3 ottobre dei presidi di protesta alle sedi nazionale e provinciali INPS. In questa occasione è stato anche richiesto un incontro al Presidente Inps Boeri. Con questa prima giornata di lotta, fanno sapere dal sindacato, si vuole porre al centro dell’attenzione la questione previdenziale con la campagna “ASPETTANDO LA CONSULTA E NON SOLO “, una campagna di iniziative organizzate per il mese di ottobre, in attesa del 24 ottobre 2017, data in cui è previsto il pronunciamento della Corte Costituzionale sui ricorsi per la mancata perequazione delle pensioni. Dopo aver organizzato i ricorsi legali e in attesa della nuova sentenza, fanno sapere ancora dagli uffici USB Pensionati “riteniamo indispensabile aprire una riflessione ad ampio raggio sulla previdenza pubblica e il relativo diritto costituzionale alla pensione”.

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