Per Lavrov l’Occidente vuole annientare Mosca: “Tutta la Nato combatte contro di noi”

Non si allenta la tensione internazionale sull’onda del conflitto in Ucraina. La guerra infiamma i nervi tra Russia e Occidente e Mosca e Washington appaiono impegnati in un botta e risposta sempre più muscolare. A questo si sommano le recenti affermazioni del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov: “Tutta la Nato combatte contro di noi”.

Lavrov
Lavrov – Nanopress.it

Lo spettro di una terza guerra mondiale non abbandona del tutto la scena nelle cronache sul conflitto in Ucraina, a quasi un anno dall’inizio dell’invasione ordinata da Vladimir Putin contro Kiev. Mentre infuriano battaglie in vari territori del Paese, e gli Stati Uniti si preparerebbero all’invio di missili a lungo raggio, per la prima volta, all’interno di un nuovo pacchetto di aiuti militari, emergono le dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Lavrov.

Lavrov sull’Occidente e il rischio escalation

L’annunciato invio di nuovi aiuti militari all’Ucraina da parte degli Stati Uniti ha infiammato l’arena internazionale e la risposta del Cremlino non si è fatta attendere.

Il presidente ucraino Zelensky vorrebbe di più da Biden, ma al momento dovrà “accontentarsi” di missili a lungo raggio che però potrebbero penetrare più in profondità sulle linee russe, costringendo Mosca a rivedere i piani di una nuova offensiva.

A replicare alla decisione americana di consegnare armi per oltre 2 miliardi di dollari a Kiev, compresi ordigni Glsdb, è il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.

L’Occidente, secondo quanto dichiarato dal braccio destro di Putin, punterebbe “a risolvere la questione russa” infliggendo a Mosca una sconfitta tale da renderla incapace di risollevarsi “per decenni”.

Questa la sintesi dell’intervento di Lavrov ai microfoni di Ria Novosti.

La Russia accusa la Nato: “Tutti contro di noi”

Nello spettro delle accuse lanciate dal Cremlino ai governi occidentali, un messaggio diretto all’Alleanza atlantica da parte dello stesso Lavrov:

Tutta la Nato combatte contro di noi

Sergej Lavrov
Sergej Lavrov – Nanopress.it

In merito alla imminente consegna di nuovi aiuti militari all’Ucraina da parte degli Stati Uniti, il ministro russo ha replicato sottolineando che la risposta di Mosca all’introduzione di razzi a più lunga gittata spingerà l’esercito russo a un’azione di “allontanamento” dai confinti del proprio Paese.

La Russia quindi si preparerebbe a reagire con forza all’invio di sistemi e missili a lungo raggio – si parla di una portata di 150 chilometri – e Lavrov avanza un altro scenario.

Secondo il Cremlino, l’Occidente avrebbe deciso di sostenere l’Ucraina inviando anche soldati:Questo – ha dichiarato Lavrova – perché è impossibile per gli ucraini addestrarsi per l’uso dei nuovi armamenti in due o tre mesi“.

L’ipotesi dominante del Cremlino sarebbe quella di un supporto occidentale anche in termini di gruppi di combattimento.

Militari che, avrebbe detto il ministro russo, verrebbero “congedati dai loro eserciti” e registrati come “mercenari“.

Il commento di Putin sugli aiuti militari

Pochi minuti fa, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe parlato dell’attua situazione in Ucraina.

L’intervento del capo del Cremlino si sarebbe registrato durante la cerimonia di commemorazione della vittoria sovietica di Stalingrado, a Volgograd.

La Russia è nuovamente minacciata dai carri armati tedeschi.

L’affermazione di Putin parlando riguarderebbe nello specifico i tank occidentali Leopard.

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