Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante un’intervista a Che tempo che fa, ha dichiarato che secondo lui il 25 aprile dovrebbe diventare una Festa europea.
Secondo lui infatti la distruzione e la sconfitta del nazifascismo dovrebbe essere un modo per poter unificare le varie democrazie che si trovano sul territorio europeo.
In Italia ci stiamo avvicinando al 25 aprile, festa nazionale in cui ricorre l’anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
In una recente intervista che il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha rilasciato a Che tempo che fa, trasmissione televisiva a cura di Fabio Fazio che si può vedere sul Rai 3, ha dichiarato: “Se fosse per me il 25 aprile, o una data comunque li vicina, dovrebbe diventare non solo una Festa nazionale ma una Festa europea perché la Resistenza non fu un fenomeno esclusivamente italiano, al contrario”.
Secondo il ministro la sconfitta e la distruzione del nazifascismo è un modo per poter unificare tutte le democrazie che si trovano sul territorio europeo, quindi per lui ci dovrebbe essere una Festa unificatrice che riguardi tutti i Paesi interessati.
Nordio non è l’unico ad aver commentato il 25 aprile, il ministro Tajani, Ministro degli Esteri, in un’intervista a Zona Bianca un programma televisivo che si può vedere su Rete4, ha commentato la Festa della Liberazione con queste parole: “è patrimonio nazionale, non appartiene a un partito o a un altro”.
Ha poi voluto ricordare il discorso che Silvio Berlusconi tenne a Onna il 25 aprile del 2009, per sottolineare che quel discorso fu un discorso che guardava al futuro della nazione.
Era un discorso di unità nazionale e pacificazione, che era stato realizzato per ricordare chi all’epoca combatté dalla parte giusta ossia quella di poter liberare l’Italia dal nazifascismo.
Non si fermano qui però i commenti dei politici italiani volti alla prossima Festività, infatti anche altri esponenti politici hanno voluto dire la loro.
In particolare Fini ha voluto mandare un messaggio direttamente al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha infatti chiesto alla Premier di dichiarare che la destra italiana ha chiuso con il fascismo.
Gianfranco Fini durante un’intervista a Mezz’ora in più ha detto “Spero che Giorgia Meloni colga questa occasione per dire senza ambiguità e reticenze che la destra italiana i conti con il fascismo li ha fatti fino in fondo quando è nata An”.
Secondo lui, il 25 aprile si festeggiare ancora una volta con la nazione divisa tra polemiche e “risse per fortuna solo verbali”. C’è un invito da parte di fini affinché queste situazioni nei prossimi anni non avvengano più e a pensarci deve essere la destra che oggi ha un governo forte.
Secondo Fini infatti la Premier sposa i valori democratici di libertà e uguaglianza, che sono i valori presenti nella Costituzione italiana e sono antifascisti. Ma ancora oggi c’è molta difficoltà da parte della destra a pronunciare l’aggettivo.
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