Perché al Giro d’Italia si vince la maglia rosa? Come alcuni di voi sapranno, la maglia rosa è quell’indumento che viene consegnato al leader di tappa della nota corsa di ciclismo su strada che si svolge da nord a sud, in tutta la penisola italiana, isole comprese, fin dal 1909. Il corridore la indossa al termine della tappa del giorno, se ha raggiunto il miglior tempo cumulativo, e quindi è festeggiato come leader della classifica generale. Ma perché si usa la maglia rosa? E in cosa si differenzia dalle altre maglie colorate, caratteristiche del Giro D’Italia? Vediamolo insieme.
La risposta è molto semplice: il giornalista Armando Cougnet, ideatore, realizzatore della prima edizione e factotum del Giro d’Italia fino al 1948, decise nel 1931 di istituire una sorta di simbolo che permettesse di identificare al primo sguardo il leader della corsa, e così venne introdotta la maglia rosa. Il colore rosa fu scelto poiché simboleggiava il colore del giornale quotidiano sportivo che diede i natali al Giro, ossia la Gazzetta dello Sport, le cui pagine erano stampate proprio con quel colore.
Una curiosità: il primo a indossare la maglia rosa fu Learco Guerra, al termine della prima tappa del Giro 1931 tra Milano e Mantova.
La maglia rosa è dunque indossata dal leader della classifica generale del Giro d’Italia, così come avviene nella versione femminile della corsa italiana, il Giro Rosa.
Il primo nella classifica a punti indossa invece una maglia ciclamino (nel 1967-1968 e dal 2010 al 2016 la maglia è stata di colore rosso). Un corridore che guida più di una classifica veste la maglia più prestigiosa, mentre il secondo della classifica minore indossa la maglia subordinata.
Ma esistono anche altri tipi di maglie che nel corso degli anni sono state messe in palio, come la maglia nera per l’ultimo in classifica, la maglia bianca per il miglior corridore più giovane, la maglia azzurra per il miglior scalatore. Riassumendo le maglie del Giro d’Italia sono:
Maglia rosa per il corridore con il miglior tempo cumulativo (Primo in classifica generale).
Maglia ciclamino per il corridore che conquista più punti nei traguardi intermedi e sugli arrivi (Primo in classifica a punti).
Maglia bianca per il corridore con meno di 25 anni (al 1º gennaio dell’anno in corso del Giro) con il miglior tempo cumulativo (leader della classifica dei giovani).
Maglia azzurra per il corridore che conquista più punti e bonus sulle cime (leader della classifica della montagna).
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