Ogni volta che salite in auto per effettuare un tragitto (anche non molto distante) avete il terrore di essere assaliti dal mal d’auto? Questo sicuramente perché siete passeggeri e non guidate l’auto: in effetti, il conducente è sempre meno esposto a questo fastidio rispetto a chi siede dietro o sul sedile affianco. Sapete perché? All’inizio si pensava che alla base del mal d’auto ci fosse l’incoerenza delle informazioni tra i sensi: mentre i vostri occhi sanno di essere fermi in auto, il vostro corpo sa di essere in movimento. C’è anche chi pensava che l’orecchio interno fosse “sovra-stimolato”. Dove sta la verità in tutto ciò?
Stando a quanto riportato da uno studio condotto dall’Istituto Navale Israeliano per la Medicina Iperbarica, che ha analizzato l’esperienza che si prova durante i vari viaggi in auto e costruito una macchina in grado di riprodurre l’effetto di nausea, non ci sarebbero stranezze in tutto ciò. Alcuni soggetti sono stati collegati insieme grazie a caschi speciali tramite i quali un partecipante in particolare controllava la rotazione degli altri e i movimenti della testa.
Da questa analisi è emerso che quando si ha la situazione sotto controllo, il senso di nausea viene ridotto in maniera notevole rispetto a quando si ricevono i movimenti in maniera passiva. Il livello di nausea, secondo i ricercatori che hanno condotto questo studio, viene influenzato da fattori legati al modo in cui percepiamo i movimenti e a come riusciamo a prevederli. Detto ciò, se soffrite fortemente di questi disturbi, vi consigliamo vivamente di prendere il volante e rilassarvi. Strano da dire, ma vero.
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