Se le mosche girano al centro della stanza è perché possiedono una caratteristica molto particolare. Ecco di che si tratta.
Le mosche sono insetti comuni che spesso troviamo nelle nostre case durante la bella stagione. Mentre le zanzare possono essere fastidiose per le loro punture, le mosche sono perlopiù innocue, e tendono a girare al centro della stanza, spesso sotto una fonte di luce come un lampadario. Ma perché le mosche scelgono proprio questo punto? Per rispondere a questa domanda, è necessario fare una distinzione tra i diversi tipi di mosche.
Le mosche che di solito sono attratte dai lampadari e girano al centro delle stanze sono principalmente due tipi: le mosche della famiglia delle Fanniidae, come la Fannia canicularis Linnaeus, e le mosche della famiglia dei Muscidi, come la Musca domestica.
La Fannia canicularis Linnaeus è un dittero che presenta una macchia gialla sul corpo grigio. Questa mosca può raggiungere una lunghezza fino a 6 mm e la vediamo volare nelle nostre case già ai primi segni della primavera. Una caratteristica particolare di questa mosca è il suo volo irregolare, durante il quale solitamente traccia forme quadrangolari o triangolari.
Questi insetti sono in grado di rimanere in volo per diverse ore senza posarsi. Questo comportamento serve a monitorare l’area circostante in cerca di cibo. Se non vengono disturbate, infatti, possono continuare a volare nello stesso percorso sotto il lampadario per ore, persino per l’intera giornata.
Ma perché scelgono proprio il punto centrale della stanza? Secondo l’entomologia, questo è dovuto al tropismo delle mosche verso oggetti come i lampadari. Le mosche tendono a posizionarsi al centro di un ambiente per esplorarlo, e di solito è in questa posizione che si trovano i punti luce come un lampadario.
È principalmente il maschio delle mosche a perlustrare gli ambienti domestici degli esseri umani, mentre le femmine rimangono all’aperto. Le mosche dispongono di numerosi recettori sensoriali che le espongono in modo massiccio agli stimoli provenienti dall’esterno.
Pertanto, il nostro ambiente domestico, che offre la giusta luce, un’aria immobile e una fonte di cibo, rappresenta un microclima allettante per le mosche, che ne sono particolarmente attratte.
Questo spiega perché le vediamo volare sotto il lampadario durante il giorno. Il lampadario è al centro della stanza e consente loro di avere una visione completa dell’area circostante mentre cercano cibo.
Quando viene acceso di sera, il lampadario diventa una fonte di luce per le mosche, che utilizzano questa fonte luminosa per orientarsi. Al buio, infatti, le mosche non sono in grado di accorgersi degli ostacoli e possono facilmente urtare contro oggetti o superfici.
È importante sottolineare che, sebbene le mosche siano fastidiose e indesiderate nelle nostre case, sono comunque parte integrante dell’ecosistema e svolgono un ruolo nella decomposizione dei materiali organici. Questi insetti si nutrono infatti di materiali organici in decomposizione, come escrementi animali e detriti vegetali, contribuendo alla loro decomposizione e riciclaggio.
In questo modo, le mosche aiutano a mantenere l’equilibrio nell’ambiente, eliminando i rifiuti organici e trasformandoli in nutrienti che possono essere utilizzati da altre forme di vita. Comunque, se la loro presenza diventa eccessiva e infestante, possono essere adottate misure per prevenirne l’ingresso, come l’installazione di zanzariere alle finestre o l’uso di trappole per insetti.
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