Perché Rishi Sunak ha perso 500mila sterline al giorno

Crac Rishi Sunak: nel corso degli ultimi dodici mesi il premier britannico ha visto “bruciare” 500mila sterline al giorno. Ecco perché.

rishi sunak
crac rishi sunak – Nanopress.it

Il giovane Premier britannico Rishi Sunak ha perso ben 500mila sterline al giorno. In un anno la fortuna di Sunak e della consorte è scesa da 690 milioni a 529 milioni di sterline. Ecco quanto emerge dalla Rich List del Sunday Times. Sunak è stato superato dal Re Carlo III, che ha un patrimonio pari a 600 milioni di sterline.

La famiglia del Premier britannico vive in un immobile a Kensington, uno dei quartieri più costosi di Londra, valutato circa otto milioni di euro. A poca distanza il Premier possiede un altro piccolo appartamento. Nello Yorkshire è proprietario di un maniero georgiano acquistato 8 anni fa. Nel corso dell’ultimo anno Sunak ha perso 500.000 sterline al giorno: ecco quali sono le ragioni del crac.

Crac Rishi Sunak: perdite della quota azionaria nella Infosys

Il Premier britannico Sunak ha perso 500mila sterline al giorno nel corso dell’ultimo anno a causa della svalutazione dei titoli azionari che la moglie Akshata Murty detiene nella Infosys, l’azienda indiana di tecnologia. Infosys Technologies Limited è un’azienda di servizi informatici con sede a Bangalore, in India.

I titoli azionari della società indiana hanno perso circa un quinto del loro valore poiché gli azionisti sono preoccupati per il futuro del settore tecnologico indiano. I titoli azionari indiani nel corso dell’ultimo anno si sono svalutati pesantemente, causando una perdita di oltre 200 milioni di sterline.

rishi sunak
premier rishi sunak – Nanopress.it

Super ricchi britannici sempre più “poveri”: la classifica

Non solo i Sunak si sono “impoveriti”, ma per la prima volta dalla crisi 2008 è calato il numero di Paperoni britannici. Secondo l’edizione 2023 della classifica del «Sunday Times» sui super ricchi nel Regno Unito sono in tutto 171 i super ricchi.

Sul podio dei super ricchi britannici c’è Gopi Hinduja con un patrimonio da 35 miliardi di sterline. Secondo posto in classifica per Sir Jim Ratcliffe, patron del colosso chimico farmaceutico Ineos che vanta una fortuna di quasi 30 miliardi e al terzo posto troviamo Len Blavatnik con 28 miliardi.

Ci sono stati cambiamenti nella classifica James Dyson, re degli elettrodomestici, è scivolato dalla seconda alla quinta posizione. Anche i fratelli David e Simon Reuben, finanzieri londinesi, sono scivolati dalla terza alla quarta posizione. Crac finanziario per il patron della Virgin, Richard Branson, la cui ricchezza si è contratto di oltre 40 punti percentuali. È fallita la Virgin Orbit, la società creata dall’imprenditore negli Stati Uniti per il business dei lanci spaziali.

Il “periodo aureo” dei super ricchi britannici è davvero finito: la crisi si fa sentire e “pesa” sulle tasche dei super Paperoni del Regno Unito. La fine dei tassi di interesse ai minimi storici, l’inflazione, il nervosismo, la crisi del settore bancario e lo scoppio della bolla tecnologica sono le cause che stanno contribuendo alle perdite ingenti dei ricchi britannici.

 

Impostazioni privacy