E’ uno dei modi di dire più diffusi, ma perché si dice ‘essere al verde’ per qualcuno è ancora un mistero. Questa espressione, infatti, utilizzata soprattutto nel linguaggio colloquiale, significa ‘rimanere senza un soldo‘ ma, al di là del significato arcinoto, è interessante capire da dove abbia origine. Le teorie in proposito si sprecano, alcune un po’ fantasiose, molte altre ‘pseudoetimologiche’ – derivate cioè dall’accostamento, per motivi espressivi, di due termini che hanno la stessa somiglianza formale – nate per lo più in contesti locali. Volete sapere di cosa si tratta? Continuate a leggere!
Quando non abbiamo più soldi da spendere spesso usiamo questa espressione, ma perché si dice ‘essere al verde’? Come dicevamo, le spiegazioni sono diverse, ma quella più ‘gettonata’ rimanda alle aste pubbliche che si tenevano a Firenze nel 1600 quando, per scandire il tempo, si adoperavano delle candele con le estremità verdi: una volta che la fiamma arrivava a lambirle, significava che l’asta stava per chiudersi.
Secondo un’altra ipotesi, invece, la frase deriverebbe dall’usanza, nel Medioevo, di accendere delle lanterne verdi per segnalare che era pronto da mangiare per i ‘vergognosi‘, quei poveri che non erano nati tali ma lo erano diventati nel corso della vita. Volendo mantenere l’anonimato, e evitare di essere esposti al ludibrio generale, queste persone, grazie a queste luci, entravano in maniera discreta là dove era pronto del cibo per loro. E, sempre legata al Medioevo, anche l’altra usanza di far portare, in segno di scherno, un berretto verde ai falliti: da questa consuetudine avrebbe avuto origine il modo di dire in questione.
Perché si dice ‘essere al verde’ però potrebbe derivare anche dal fatto che questo era tradizionalmente il colore del tessuto che rivestiva internamente forzieri, cassette e borse in cui si teneva denaro: quando si vedeva il colore del fondo significava che i soldi cominciavano a scarseggiare.
Ma, tra le varie ipotesi sull’origine di questa espressione, c’è anche quella (un pochino forzata) che rimanda al tavolo verde delle case da gioco: quando si intravedeva il panno significava che il giocatore, non avendo più fiches da puntare, stava perdendo dei soldi. Un’altra spiegazione, invece, farebbe risalire il verde alle prime cambiali che, pare, fossero proprio di questo colore.
Perché si dice ‘essere al verde’ è una questione che interessa anche le tradizioni per così dire ‘regionali‘: in Veneto, ad esempio, per la precisione a Padova, si ritiene che questo modo di dire risalga alla ‘sala verde‘ del Caffè Pedrocchi dove, per tradizione, ci si può accomodare senza consumare; per gli abitanti dell’Emilia Romagna, invece, trarrebbe origine dal verde della buccia di cocomero, ‘raschiata’ per bene fino in fondo, dopo averne consumato la polpa.
Un’altra curiosa interpretazione, infine, tira in ballo la bandiera italiana: perché si dice ‘essere al verde’ deriverebbe dal fatto che, durante le battaglie più sanguinose le altre due parti (bianca e rossa) venivano distrutte, mentre quella verde, più vicina all’asta, era ridotta a brandelli. Interessante, non trovate?