Perquisizione della polizia alla sede del comitato delle Olimpiadi di Parigi 2024

La polizia francese ha effettuato una perquisizione nella mattinata di oggi, all’interno della sede dell’organizzazione delle Olimpiadi 2024 di Parigi.

Saint Denis, Parigi, Sede Olimpiadi 2024
Saint Denis, Parigi, Sede Olimpiadi 2024 – Nanopress.it

Nella mattinata di oggi, martedì 20 giugno, è stata effettuata una perquisizione nella sede del comitato organizzativo delle Olimpiadi di Parigi, in programma nel 2024. La polizia francese ha perlustrato gli uffici pare per motivi finanziari. Secondo quanto riportato da alcune testate internazionali infatti gli agenti si sarebbero messi alla caccia di gravi reati economici e finanziari. Lo scorso gennaio le polemiche avevano riguardato lo sfruttamento di alcuni lavoratori clandestini, che avevano denunciato le condizioni di lavoro disumante. Adesso pare che le denunce siano partite ancora da alcuni lavoratori, una decina secondo quanto riporta in queste ore la stampa francese.

Parigi, perquisizione della polizia alla sede del comitato organizzativo delle Olimpiadi

Stamattina la Procura finanziaria nazionale francese ha avviato una perquisizione degli uffici della sede organizzativa delle Olimpiadi a Parigi. Il comitato di Saint Denis è stato setacciato dagli agenti, che secondo quanto riferito da agenzie di stampa internazionali come AFP e Reuters, avrebbero avuto come obiettivo alcuni gravi reati economici e finanziari.

La notizia è stata data poi dallo stesso comitato di organizzazione ma lo speaker ufficiale, contattato dalla stampa in queste ore, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione al riguardo. Fonti della AFP avrebbero riferito che sono stati perquisiti nello stesso momento anche gli uffici di Solideo, ossia la società che è stata incaricata delle costruzioni relative alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Negli scorsi mesi diversi attivisti si erano piazzati davanti ai cantieri della città olimpica per protestare contro l’organizzazione.

In queste ore la testata France Info ha riportato che la perquisizione sarebbe partita dopo la denuncia presentata da alcuni lavoratori impegnati proprio nel cantiere. Sempre secondo quanto riferito da France Info dopo la denuncia i dieci lavoratori impiegati nei cantieri avrebbero chiamato in causa al Tribunale del lavoro di Bobigny (Senna-Saint-Denis), le quattro società di costruzioni e le otto società di relativi subappalti.

Anche se fino a questo momento non era stata ufficializzata alcuna indagine, l’agenzia francese anticorruzione nell’aprile del 2021 aveva già denunciato sull’organizzazione la possibilità di rischi di violazione della correttezza, per alcuni presunti conflitti di interesse della società.

Gli agenti dell’anticorruzione avevano poi precisato che le procedure per gli acquisti fossero state imprecise e incomplete, mettendo all’attenzione possibili situazioni di conflitti di interesse che a volte posso sfuggire al controllo. Il comitato ha fatto sapere di essersi messo a completa disposizione degli inquirenti per le indagini, come si legge dalla nota pubblicata stamani. Lo stesso ha fatto la società appaltatrice, Solideo che trasmetterà agli agenti “i documenti richiesti”.

Le altre controversie delle Olimpiadi 2024 a Parigi: lavoratori clandestini nei cantieri

I giochi di Parigi sono in programma dal 26 luglio all’11 agosto del 2024, con le Paralimpiadi invece che inizieranno dal fine settimana successivo, ossia dal 28 agosto al 6 settembre. Giochi che Emmanuel Macron aveva chiamato “scaccia polemiche”,  parlando di Olimpiadi esemplari soprattutto dopo le forti proteste dei Mondiali in Qatar del 2023.

Ma sulla scia delle polemiche che hanno riguardato i Campionati del Mondo vinti da Messi e compagni, anche i giochi olimpici in Francia rischiano di finire sotto la lente di ingrandimento per delle grane extra sportive.

Parigi, cantiere città olimpica
Parigi, cantiere città olimpica – Nanopress.it

Lo scorso gennaio infatti, la presunta presenza di lavoratori clandestini alle opere di Parigi 2024 aveva messo in grande imbarazzo i vertici governativi e organizzativi. Anche in quel caso a denunciare erano stati dei lavoratori clandestini. Mentre in corso d’opera c’erano una quarantina di cantieri tra città olimpica e centro acquatico, l’ispettorato del lavoro sotto segnalazioni anonime avrebbe rilevato la presenza di lavoratori irregolari negli scorsi mesi.

Agenzia France-Presse aveva intervistato Moussa, con il volto coperto per non farsi riconoscere, il quale originario del Mali aveva affermato di essere stato sfruttato durante i lavori. A portare a galla le stesse problematiche del Qatar, anche un altro lavoratore, sempre originario del Mali che aveva partecipato alle lavorazioni del centro acquatico. “Tutti questi stadi bellissimi che la gente guarda. Ma la verità cosa che si nasconde dietro sai qual’è? Queste strutture sono costruite sulle spalle della gente povera. Ci sono dei cantieri dove ho lavorato fino alle 8 di sera, ogni giorni senza stop. Se poi dici che non vuoi restare, loro ti ricattano e ti dicono che se non rimani puoi andartene e non tornare più” aveva raccontato ad AFP.

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