Del’ elicottero in servizio nella zona di Siracusa non si hanno più notizie. A bordo solo il pilota: velivolo gestito dal corpo forestale.
Un elicottero non risponde più alla centrale del corpo forestale, del velivolo si sono perse le tracce. Lo rende noto il dirigente Beppe Battaglia, mentre le operazioni di ricerca del pilota – unico a bordo – sono già iniziate. Il presidente Schifani ha chiesto lo stato di emergenza e l’intervento del governo: “Grande apprensione per il pilota“.
La centrale del corpo forestale siciliano non riesce a mettersi in contatto con un elicottero attivo negli spegnimenti degli incendi nel Siracusano. Persi i contatti con il velivolo che stava operando nella zona di Buccheri, altra città presa di mira dai roghi nella giornata di oggi in Sicilia dove pare stia piano piano tornando la normalità.
A bordo dell’elicottero vi è, come ha affermato il dirigente capo del corpo forestale della Regione siciliana, solo il pilota e in questo momento sono in corso le ricerche. Secondo quanto comunicato ancora dal dirigente Beppe Battaglia, il pilota era in volo nell’area di Sortino, riserva stamattina avvolta dalle fiamme dove sono stati necessari diversi interventi da parte dei vigili del fuoco e degli uomini della forestale.
Sul posto per andare avanti con le ricerche dell’elicottero anche il comando provinciale dei carabinieri di Siracusa, guidati dal colonnello Gabriele Barecchia. Operazioni di soccorso che si accavallano ad altre operazioni di soccorso che in queste ultime ore stanno mettendo in ginocchio l’Isola.
Nella giornata di ieri altri due soccorritori erano rimasti ustionati nella battaglia contro le fiamme, due uomini della forestale Ciro Cavataio 61 anni e Rosario Tiversia di 52, trasferiti al civico di Palermo al reparto grandi ustioni. Il primario ha affermato ieri che le loro condizioni sono serie e che i due sono monitorati ora per ora.
Vanno avanti le operazioni di messa in sicurezza dei centinaia di roghi in Sicilia, e la Regione dopo una riunione straordinaria tenutasi questo pomeriggio a Palazzo d’Orleans ha deciso per lo stato di emergenza. Si attendono risposte da Roma, mentre i soccorritori lavorano nell’inferno delle fiamme.
Tantissime le persone coinvolte nelle operazioni di spegnimento delle fiamme in queste ultime ore, tra protezione civile, centinaia di volontari e di mezzi messi a disposizione, forze dell’ordine, polizia e carabinieri, e ovviamente vigili del fuoco.
Il presidente della Regione ha detto di essere in contatto in questo momento con l’assessore Elena Pagana e con il corpo forestale della Regione per rimanere aggiornato sulle operazioni di ricerca. Schifani ha detto di essere in grande apprensione per le sorti del pilota, preoccupazioni che si aggiungono alla fase di emergenza che sta attraversando tutta l’Isola in questi giorni: “Ringrazio tutti coloro, nessuno escluso, che si stanno adoperando per il superamento di questo momento difficile”, ha detto il governatore come riportato nel pomeriggio di oggi il Giornale di Sicilia.
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