S’intitola Personaggi e protagonisti: incontri con la Storia, l’interessante iniziativa culturale che, ormai da sei anni, anima le scene teatrali milanesi. Il ‘format’, ideato e curato da Elisa Greco, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano e con l’Associazione Nazionale dei Magistrati, mette in scena un vero e proprio processo nei confronti di alcuni personaggi storici che, al termine del dibattimento saranno giudicati da una giuria popolare d’eccezione: il pubblico. Quattro gli spettacoli in programma, tutti in scena al Teatro Carcano di Milano con personaggi ‘imputati alla sbarra’ come Bettino Craxi, Marilyn Monroe, Oriana Fallaci e Josef Radetzky.
Col sottotitolo di ‘Colpevole o Innocente‘, Personaggi e protagonisti: incontri con la Storia, porta il mondo della giustizia sulla scena teatrale milanese, e lo fa in maniera originale ideando un processo contro alcuni personaggi storici di cui si raccontano le vicende alla luce di una rilettura passionale e, al contempo, disincantata, di ciò che storicamente è avvenuto nelle loro vite.
Un modo originale per ‘sfruttare’ la funzione sociale del teatro, che diventa una sorta di percorso storico a cui partecipa anche il pubblico, decidendo alla fine del dibattimento-spettacolo se assolvere o meno il personaggio in questione.
Quest’anno ‘alla sbarra’ sono finite due figure controverse ma, al contempo, fondamentali nella storia politica e sociale italiana, Bettino Craxi e Oriana Fallaci: l’uno, storico leader del Partito Socialista nonché tra i personaggi principali della Prima Repubblica; l’altra, giornalista e scrittrice, ha raccontato, col suo stile pungente, alcuni dei fatti più significativi della storia recente. Con loro, anche Marilyn Monroe e Josef Radetzky, diversissimi l’uno dall’altra ma altrettanto affascinanti per ciò che rappresentano nell’immaginario collettivo: simbolo indiscusso di bellezza e seduzione lei, generale austriaco e figura predominante nella storia del Risorgimento italiano lui.
Personaggi e protagonisti: incontri con la Storia, Josef Radetzky
E sarà proprio il processo al feldmaresciallo Josef Radetzky a concludere la VI edizione di Personaggi e protagonisti: incontri con la Storia, con il dibattimento in scena al Teatro Carcano di Milano lunedì 20 marzo 2017. Filippo Grisolia – Presidente di sezione penale del Tribunale di Milano – sarà a capo della Corte giudicante, mentre affronteranno il processo (rigorosamente ‘a braccio’) l’avvocato Umberto Ambrosoli, nei panni del Pubblico Ministero, e Alessandro De Nicola, (presidente della The Adam Smith Society) in quello dell’avvocato difensore.
Come per tutti gli altri processi andati in scena, anche per quello che vedrà imputato Radetzky ci saranno, ovviamente, testimoni d’accusa e testimoni di difesa: a vestire i panni dei primi saranno Maria Luisa Betri, docente di Storia del Risorgimento all’Università degli studi di Milano, e Sergio Bocconi, giornalista del Corriere della Sera, che si confronteranno, in un appassionato contraddittorio, con Martina Maltagliati, giornalista Mediaset, e con Klaus Davi, giornalista e volto noto tra gli opinionisti tv. Francesco Specchia, infine, firma importante di Libero nonché autore e conduttore televisivo, darà corpo e voce al grande generale austriaco.
Anche per quest’ultima performance sarà il pubblico, in veste di giuria popolare, a giudicare l’imputato colpevole o innocente, il quale, al di là dell’importanza storica, sarà ‘svelato’ nel suo lato più intimo, cercando ‘di scandagliarne la personalità, di coglierne gli aspetti umani e di verificare, nel bene e nel male, il suo rapporto con la città di Milano’, ha commentato Elisa Greco, ideatrice dell’iniziativa.
Oriana Fallaci, invece, è stata la protagonista del terzo processo-spettacolo, andato in scena coma gli altri al Teatro Carcano lunedì 30 gennaio 2017. La sua figura, tra le più significative della cultura italiana (e non solo) del XX secolo, è stata al centro di un dibattimento condotto – sempre a braccio – dal Presidente della Corte Giudicante (a cui ha dato voce Remo Danovi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano) e dal magistrato che ha sostenuto l’accusa (Luca Poniz, sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Milano nonché Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Magistrati). Tra i testimoni, Fiorenzo Galli (direttore del Museo della Scienza di Milano) e Alessandro Cannavò (giornalista del Corriere della Sera) per la difesa; Cinzia Sasso e Ugo Tramballi (entrambi giornalisti e scrittori) per l’accusa. Francesca Nocerino, infine, volto storico del Tg2 ha interpretato il ruolo, complesso, di Oriana Fallaci.
Il 28 novembre, invece, è stata la volta di un altro personaggio, Marilyn Monroe, sogno proibito di migliaia di uomini e figura tra le più celebri del XX secolo. A darle corpo e voce l’avvocato londinese Nancy dell’Olio, in un dibattito acceso e appassionante a cui hanno preso parte – oltre al pubblico visibilmente coinvolto – Oscar Magi, Presidente di Sezione del Tribunale Penale di Milano, nel ruolo del magistrato, Annamaria Fiorillo, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, in quello di Pubblico Ministero e Lucia Pronzato, giornalista nel ruolo di testimone d’accusa.
A difendere l’attrice, invece, in un contraddittorio appassionante e condotto dai protagonisti come sempre assolutamente a braccio, l’avvocato Anna Maria Bernardini De Pace, nei panni di difensore, e i testimoni, Gabriele Parpiglia e Giorgio Simonelli.
Alla fine del dibattimento, e dopo una partecipazione più che calorosa, il pubblico ha espresso il suo verdetto: Marilyn Monroe è stata giudicata innocente. ‘Il verdetto – ha commentato Elisa Greco, autrice del progetto – ci dice che Marilyn rappresenta l’icona ammaliante della femminilità, tuttavia la presenza di giudizi di condanna deve far riflettere sull’influenza che l’attrice ha avuto nell’immaginario collettivo. Icona o Stereotipo?’
La prima pièce, andata in scena il 24 ottobre 2016 al Teatro Carcano di Milano, è stata dedicata, come dicevamo, ad uno dei personaggi più controversi della politica italiana, Bettino Craxi, raccontato attraverso un dibattimento processuale ambientato in un’aula di tribunale. A vestire i panni del politico l’onorevole e storico Andrea Romano, mentre il magistrato Fabio Roja, Presidente di Sezione Tribunale di Milano, ha ricoperto il ruolo di Presidente della Corte. Ciro Cascone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Milano, ha dato corpo e voce al Pubblico Ministero che sosteneva l’accusa, mentre Claudio Martelli, storico braccio destro del leader socialista, ha interpretato il ruolo dell’avvocato difensore. Bobo Craxi, Melania Rizzoli e Annalisa Chirico, infine, hanno dato voce ai testimoni della difesa, mentre Pietro Colaprico e Maxia Zandonai a quelli dell’accusa.
Le performance messe in scena grazie al progetto di Elisa Greco, dunque, riproducono un vero e proprio processo penale che si svolge nell’arco di un’ora e mezza ed interpreta appieno lo spirito dell’iniziativa: condividere col pubblico, al di fuori dei tribunali, le passioni e le scelte professionali che riguardano la società e il vivere civile. Il tutto, attraverso alcuni dei protagonisti più importanti della storia. ‘Per il pubblico, ha commentato l’ideatrice del format (nella foto), questi appuntamenti teatrali rappresentano un’occasione di approfondimento, condividendo con passione e partigianeria tutte le fasi del dibattimento processuale fino ad esprimersi con il verdetto conclusivo’. Come dicevamo, infatti, sarà proprio il pubblico, in veste di giuria, a decidere se il personaggio sia colpevole o innocente.
La ‘Storia a processo’, insomma, attraverso un’iniziativa culturale originale ed affascinante che sottolinea, come ha commentato, Fioravante Cozzaglio, Direttore Artistico Centro Arte Contemporanea Teatro Carcano, ‘la funzione sociale del teatro e la contaminazione dei linguaggi. Attraverso i personaggi storici il pubblico scopre che si può parlare del presente in modi del tutto inaspettati’.
Ph credits: Marina Alessi
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