Il Perù è stato colpito dal ciclone Yaku, a seguito del suo passaggio Dina Boluarte, la presidente del Perù, ha dichiarato lo stato di emergenza per 400 distretti.
Proseguono al momento le operazioni di soccorso in tutte le regioni colpite dal ciclone, fino ad ora sono state registrate sei vittime.
Lo scorso 14 marzo 2023 il Perù è stato investito dal passaggio del ciclone Yaku. Il ciclone Yaku ha portato in tutto il nord del paese piogge consistenti e torrenziali che hanno dato il via ad una serie di frane e inondazioni in tutte le regioni.
Le inondazioni e le frane hanno trascinato nel fango costruzioni, quartieri e automobili, distruggendo tutto ciò che incontravano sul loro cammino.
Al momento le vittime registrate sono 6 ma ad oggi, che siamo al 18 marzo 2023, ancora proseguono le operazioni di soccorso in tutte le zone e le regioni che sono state duramente colpite.
Nella provincia di Lima, nella giornata del 14 marzo 2023, le case che si trovavano nei pressi del fiume Chilton, alle prime ore del giorno, sono state colpite da un torrente di fango e detriti che non ha dato tempo agli abitanti di portare le loro cose in salvo.
Ben 29 abitazioni sono state completamente distrutte e circa 50 famiglie hanno perso tutto. Stessa storia nella città di Trujillo che si trova lungo la costa, anche qui le strade sono state completamente inondate e i danni registrati sono stati enormi.
Anche Lambayeque è stata duramente colpita e l’acqua è arrivata ad arrivare alle ginocchia delle persone.
La presidente Dina Boluarte ha reso noto che il governo ha dichiarato lo stato di emergenza in 400 distretti. Questa decisione dovrebbe permettere di facilitare la consegna di aiuti per contrastare l’emergenza in corso.
Le strade ancora oggi risultano allagate in diversi punti delle regioni settentrionali, lo stato di emergenza è stato diramato anche nella regione dove si trova la capitale del Peru, Lima.
Proprio a causa del maltempo e della situazione attuale il ministro dell’istruzione peruviano ha scelto di rinviare l’inizio dell’anno scolastico nella capitale.
Dall’inizio della stagione delle piogge e a causa di questi intensi fenomeni legati al maltempo sono già 60 le persone che hanno perso la vita in Perù.
Questi forti tempeste tropicali non lasciano spazio e non danno il tempo alle persone di potersi mettere in salvo.
A causa delle forti piogge si vengono a creare dei veri e propri torrenti di fango che lungo il loro tragitto trascinano via tutto ciò che incontrano, ed hanno una forza così irruenta da distruggere tutto al loro passaggio.
Questa volta la zona maggiormente colpita è stata quella settentrionale del Perù.
Il Perù non è l’unica nazione che si è dovuta confrontare con le forti ondate di maltempo. A causa del cambiamento climatico sono sempre più frequenti fenomeni meteo devastanti che stanno distruggendo città, paesi e villaggi ovunque.
È un cambiamento che riguarda tutto il mondo e che causa morti e distruzione ovunque.
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