Luis Suarez, l’attaccante uruguayano del Barcellona, è tornato a colpire. Non in qualità di bomber, ma per un intervento violento che ha visto vittima Felipe Luis, difensore dell’Atletico Madrid. Su Instagraml’esterno ha mostrato il piede sanguinante, con un vero e proprio buco causato da una tacchettata. Suarez è stato solo ammonito dall’arbitro e il giocatore colchonero ha ironizzato: “Meno male che non mi aveva toccato”.
La partita, al Camp Nou, è terminata 1-1. Ma dopo il 90′, gli animi erano tutt’altro che da ‘pareggio’. Suarez, nelle interviste, ha ribattuto a Felipe Luis: “Il calcio è uno sport da uomini. Se dopo ogni partita, uno facesse vedere le ferite o parlasse di ciò che è successo in campo, diventerebbe un circo”. L’anno scorso, sempre in un Barça-Atletico, il brasiliano Felipe Luis fu cacciato per un’entrata dura su Leo Messi. Allora, tutto il mondo blaugrana si mosse in difesa dell’argentino, attaccando Felipe Luis.
Ci sono insomma due pesi e due misure? Se non a favore del Barcellona, forse per la Pulce. Recentemente, l’allenatore dei catalani, Luis Enrique, ha detto, parlando dell’ultimo infortunio del suo giocatore: “L’assenza di Messi non è solo una perdita per il nostro club, ma per tutto il calcio mondiale”. Certo è che Suarez non brilla certo per sportività: tutti ricorderanno il morso a Chiellini ai Mondiali del 2014.
All’epoca, la giustificazione dell’uraguayano fu: “Non l’ho morso di proposito, sono scivolato”. Da un po’ di tempo a questa parte, però, si era parlato di Suarez solo per i suoi tantissimi gol, nel trio che comprende anche Messi e Neymar. Il sudamericano sembrava aver messo la testa a posto. La tacchettata a Felipe Luis pare riportare indietro il tempo. Questa volta, però, Suarez ha goduto di fin troppa tutela da parte del direttore di gara. L’espulsione sarebbe stata la punizione giusta.