Petizione+di+700+medici+canadesi%3A+%26%238216%3BGuadagniamo+gi%C3%A0+troppo%2C+non+dateci+l%26%238217%3Baumento%26%238217%3B
nanopressit
/articolo/petizione-di-700-medici-canadesi-guadagniamo-gia-troppo-non-dateci-l-aumento/96228/amp/
Categories: Mondo

Petizione di 700 medici canadesi: ‘Guadagniamo già troppo, non dateci l’aumento’

[didascalia fornitore=”altro”]FOTO PIXABAY[/didascalia]

Arriva dal Canada ed è senza dubbio una buona notizia: settecento medici e specialisti hanno firmato una petizione per dire no all’aumento del loro stipendio. ‘Tutti lavorano in condizioni difficili, l’unica cosa immune dai tagli è la nostra remunerazione, non vogliamo quei soldi’. Ritengono di guadagnare già troppo e proprio per questo hanno deciso di battersi perché non gli venga accreditato alcun nuovo aumento in busta paga previsto dalla legge.

Un vero e proprio plotone di medici e specialisti canadesi ha detto a chiare lettere: ‘Non vogliamo l’aumento. Siamo contrari ai recenti aumenti salariali negoziati dai nostri sindacati. Sono aumenti scioccanti perché le nostre infermiere, impiegati e altri professionisti sono in condizioni di lavoro molto difficili, mentre i nostri pazienti non hanno accesso ad alcuni servizi a causa dei tagli drastici degli ultimi anni. L’unica cosa immune ai tagli è la nostra remunerazione’.

I medici nella loro lettera aperta hanno chiesto che i soldi dei loro aumenti vengano redistribuiti tra gli operatori sanitari: ‘Chiediamo che gli aumenti salariali concessi ai medici vengano cancellati e le risorse distribuite per il bene degli operatori sanitari e per fornire servizi sanitari degni a chi abita in Quebec’.

Il racconto di un’infermiera

La lettera dei medici è giunta alcune settimane dopo un post su Facebook di un’infermiera, diventato virale: la foto la ritraeva in lacrime era la terza notte in una settimana che lavorava e denunciava che c’era soltanto un’infermiera per 75 pazienti. ‘Piango per la stanchezza, non ho il tempo di cambiare il pannolone a una paziente incontinente perché ne devo aiutare un’altra e mi sento in colpa. Sono distrutta dal mio mestiere e mi vergogno del basso livello di cure che fornisco. Il mio sistema sanitario è malato e sta morendo’, sono le parole strazianti dell’infermiera.

[facebook code=”https://www.facebook.com/emilie.ricard.7/posts/10156149686128966″]

Beatrice Elerdini

Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.

Recent Posts

Marzo 2025: la grande boxe torna su Mediaset e parte il progetto “Boxando s’impara”

Il 15 marzo 2025 è una data particolarmente importante per la boxe italiana: infatti l’Allianz…

4 settimane ago

Il fenomeno degli eSports in Italia: numeri, sviluppo e opportunità

I termini eSports e "sport elettronici" definiscono le attività che riguardano l'atto di giocare ai…

3 mesi ago

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

4 mesi ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 mesi ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 mesi ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

5 mesi ago