Pettegolezzi e bullismo su Instagram, forze dell’ordine di Napoli all’erta

Aumentare follower Instagram

Instagram, nuovo ‘mercato’ tecnologico in cui spettegolare allegramente dell’amica o del nemico. Che può avere pesanti conseguenze su chi è più debole di carattere e viene preso in mezzo. Lo chiamano cyberbullismo, anche questo. E questa volta è sbarcato nella sezione ‘Storie’, in cui viene raccontata quella sentimentale o sessuale di decine di studenti degli istituti superiori di Napoli e provincia. E’ qui infatti che sta dilagando questa nuova moda.

Non è stata presentata alcuna denuncia, al momento, ma polizia e carabinieri sono al lavoro per cercare di arginare il fenomeno, chiedendo aiuto a genitori e insegnanti. I militari hanno già portato con loro decine di screenshot da esaminare, dove non mancano sfottò, offese, insulti delle ultime 24 – 36 ore. Con tanto di nomi e cognomi dei bersagli, praticamente tutti minorenni. Verranno monitorati i profili di chi ha lanciato in rete le ‘Storie’, mettendo letteralmente alla gogna e bullizzando decine di ragazzi e ragazze per 24 ore, il tempo di durata della story sul social network.

Molte delle vittime hanno ricevuto offese e parolacce ma, soprattutto, sono state svelate – vere o presunte – performance sessuali, con risultati, voti e tanto altro. I comuni di Marano e Mugnano, ma anche Vomero, Pianura e Giugliano: queste le zone più infestate. E’ sufficiente fare una ricerca con la parola ‘gossip’ su Instagram e si ottengono decine di risultati: Gossip Qualiano, Gossip Vomero, Gossip Pianura, Gossip Giugliano. Facile partecipare a questo ‘gioco’ che gioco non è: “Mandate in diretta i vostri gossip, tutti gli scoop di cui siete a conoscenza…”, cambia solo la zona, non il messaggio. Solo qualcuno si preoccupa di non mettere nome e cognome, ma le iniziali, tipo Gossip Vomero.

I creatori di Pianura e dintorni promettono di “pubblicare gli inciuci, coprendo i nomi e lasciando solo le iniziali”. Tutto comincia con una sorta di parola d’ordine: “Via al gossip”. A quel punto gli stessi follower del profilo inviano, in tempo reale, il pettegolezzo sul ragazzino o la ragazzina di turno. C’è chi svela: “Quella ha le corna”. E via così. Un cerchio alimentato dagli stessi adolescenti, nel calderone ci sono loro, che fanno un po’ da vittime e un po’ da carnefici.

Impostazioni privacy