Dopo una carriera leggendaria, Phil Collins si è ritirato dalle scene lo scorso anno, a causa di alcuni problemi di salute. Il suo collega di una vita Mike Rutherford condivide le ultime notizie sul cantautore dei Genesis.
Una delle più grandi superstar della scena musicale degli anni ’80 è stata sicuramente Phil Collins, batterista dei Genesis e cantautore di grandi successi (nonché papà della celebre star Lily Collins).
Ora, dopo anni di onorata carriera, l’artista si è allontanato dalle scene a causa della sua salute, che lo teneva già su una sedia a rotelle lo scorso anno. Il bassista Mike Rutherford, suo amico e collega decennale, ha rivelato come sta oggi Phil Collins.
Phil Collins e le sue condizioni di salute: ecco come sta
Tutti coloro che sono nati tra gli anni ’70 e ’80 ricorderanno perfettamente tutti i grandi singoli di Phil Collins, diventato famoso grazie al suo ruolo da batterista e cantante dei Genesis.
Another day in paradise, Magic, Do you remember?, One more night, You’ll Be in my heart e tantissimi altri titoli hanno segnato la leggendaria carriera di Phil Collins, che oggi purtroppo è stato costretto a fermarsi.
Il cantante, infatti, nel 2007 ha subito una lesione spinale: nonostante i numerosi interventi chirurgici a cui si è sottoposto negli anni, purtroppo il suo fisico è costretto all’immobilità.
Così riporta il suo compagno di band Mark Rutherford, che ha parlato con The Independent proprio dello stato di salute dell’ex compagno di band:
“Era di buon umore durante l’ultimo tour. Ha lavorato tanto nella sua vita, ora si gode la vita a casa sua. Praticamente è immobile”
I due hanno suonato per l’ultima volta insieme lo scorso marzo 2022, all’Arena O2 di Londra, insieme al loro compagno Tony Banks.
I fan, accorsi in migliaia, hanno acclamato Phil Collins che nonostante tutti si è esibito seduto su una sedia sul palco.
Anche sua figlia, l’attrice Lily James, in quell’occasione celebrò il papà su Instagram, con alcune immagini scattate proprio durante il concerto:
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Al papà scrisse “Grazie per essere sempre una grande ispirazione”, una dedica molto commovente in un momento storico per la musica internazionale.
La carriera di Phil Collins
Nonostante gli ultimi 10 anni siano stati un grande problema per Phil Collins, la musica non l’ha mai abbandonato anzi: la sua passione è diventata sempre più forte.
D’altronde la sua è stata una grandissima carriera nella musica, un successo che ancora oggi sembra intramontabile.
Phil Collins ha cominciato a suonare la batteria da piccolissimo, all’età di cinque anni quando il nonno gli regalò il suo primo strumento.
Nel 1969, iniziò la sua carriera entrando a far parte dei Flaming Youth, che però sono presto sciolti dopo una mancanza di successo commerciale.
Così, Phil fece un’audizione per la band prog rock Genesis, che negli anni ’70 era già molto conosciuta. Così, dal ’70 al ’75 suonò la batteria per loro, intonando anche i cori di alcune canzoni.
Dopo qualche anno, il suo talento lo fece notare e diventò così il frontman della band, quando Peter Gabriel abbandonò.
Da lì partì il grande successo con i Genesis, che durò per diversi anni. Poi, alla fine degli anni ’70 la band si prese una pausa, così Phil Collins partì con la sua carriera da solista.
Il suo primo album “Face Value” venne pubblicato nel 1981, scalando la vetta delle classifiche del Regno Unito, ma anche del Canada e degli USA.
Dal suo singolo “In The Air Tonight” che lo consacrò come solista, Phil Collins divenne una delle voci distintive degli anni ’80, ottenendo numerosi riconoscimenti e vendendo milioni di dischi in tutto il mondo.
Carismatico, dalla voce super riconoscibile, delicata ma incisiva, Phil Collins è una leggenda della musica che di certo sarà d’ispirazione per tantissime generazioni a venire.