Confermato il Piano Estate anche per il 2022: attività sportive, creative e di socializzazione per studenti italiani e ucraini.
Il Piano Estate sarà attuato anche quest’anno. La scuola resterà aperta e permetterà agli studenti di prender parte ad attività sportive, creative e di socializzazione, al fine di recuperare i due anni di pandemia che non hanno permesso loro di svolgere percorsi extra scolastici stimolanti. Un’ottima notizia anche perché gli studenti ucraini, in fuga dalla guerra, potranno parteciparvi e cercare di ricostruire la propria vita, dopo gli orrori vissuti.
Anche per il 2022, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di riproporre il Pian Estate: le scuole, dunque, resteranno aperte e permetteranno agli studenti di prender parte a diverse attività in programma: sport, scrittura creativa, giochi matematici, musica e laboratori d’arte.
Un’ottima opportunità per gli studenti di recuperare i due anni persi a causa dell’emergenza sanitaria, durante i quali sono stati costretti a fare lezione con la didattica a distanza, senza poter socializzare con i propri coetanei nel proprio ambiente formativo. Un piano al quale potranno aderire anche gli studenti ucraini scappati dagli orrori della guerra e accolti in Italia.
Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, ha ribadito il successo del progetto, avviato lo scorso anno: “Dopo la grande esperienza dello scorso anno, le scuole tornano protagoniste anche la prossima estate. Trasformandosi in luoghi di comunità, di incontro, di crescita, di confronto con i territori, grazie alla collaborazione con il Terzo settore e con gli Enti Locali. Un luogo inclusivo e accogliente, quest’anno anche per le ragazze e i ragazzi ucraini“.
Un progetto, dunque, che mira – secondo quanto dichiarato dal ministro – a “rendere le nostre scuole una “seconda casa” per i bambini e i ragazzi“.
Gli istituti scolastici potranno far leva su un budget di circa 300 milioni di euro per mettere in atto il Piano Estate. Inoltre, sarà realizzato un sito web per le famiglie e gli studenti, nonché un help desk dedicato alle scuole. L’intera stagione estiva, dunque, sarà caratterizzata da tre fasi che andranno a caratterizzato il piano previsto per i mesi caldi.
Nella prima fase, gli studenti potranno potenziare le proprie conoscenze e colmare delle lacune riscontrate nel corso dell’anno scolastico, mediante attività di gruppo e laboratori mirati. Nella seconda fase, invece, si punterà al progetto “scuola aperta” con attività sul territorio di riferimento. Nella terza e ultima fase, invece, gli studenti saranno incanalati nell’anno scolastico nuovo, prima del suo effettivo inizio.
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