Una pianta da interno, con le giuste cure, porta un po’ di natura in casa: crea un ambiente fresco e vitale, lo rende più bello e colorato. Le piante da appartamento riescono anche a purificare l’aria trattenendo l’umidità. Ogni varietà richiede particolari attenzioni per scongiurare malattie ed i parassiti più comuni.
Fai attenzione a scegliere quella giusta. Esiste una pianta da interno che, oltre ad essere la più bella, è anche la più velenosa al mondo. Molti ce l’hanno in casa e neanche lo sanno.
La pianta da interno più bella e velenosa al mondo: nome e caratteristiche
La pianta da interno più bella e velenosa al mondo è la zamia (Zamioculcas zamifolia). Questa pianta sempreverde appartiene all’ordine delle Cycadales ed alla famiglia delle zamiaceae.
Tra le specie esistenti in natura, ricordiamo la zamia furfuracea, pumila e variegata.
La zamia è tra le piante più diffuse in appartamenti ed uffici e tra le più tossiche del globo.
Le caratteristiche comuni a tutte le varietà sono foglie larghe e lunghe, estremamente lucide e senza nervatura centrale, assenza di tronco in quanto cresce e germoglia da un solo ramo.
La tossicità di questa pianta dipende dalla presenza di acido ossalico e ossalato di calcio: anche l’acqua di irrigazione può contenere queste due sostanze. Tienila lontana dalla portata di bambini e animali e fai attenzione anche tu.
Zamia: consigli su come coltivarla e curarla
Non è necessario avere il pollice verde per coltivare la zamia. Non richiede attenzioni particolari, si adatta a qualsiasi ambiente seppure prediliga le zone in ombra, non esposte alla luce diretta del sole. Di conseguenza, la prima cosa da fare è sistemare la zamia in una zona ombreggiata.
Essendo una pianta tossica sia per gli animali sia per gli esseri umani, in fase di potatura si raccomanda di indossare guanti protettivi evitando di toccarsi bocca e naso. In caso di contatto diretto con la zamia, bisogna lavare subito e con molta cura le mani.
Sintomi di avvelenamento: cosa fare
Dopo aver scoperto come prendersi cura della zamia, vediamo cosa fare nell’immediato in caso di contatto diretto con le foglie.
Se sei entrato in contatto diretto con questa pianta possono presentarsi i seguenti sintomi di avvelenamento:
- Pelle arrossata;
- Bruciore;
- Gonfiore;
- Disfagia (disturbo della deglutizione).
Ai suddetti sintomi, in caso di ingestione, possono aggiungersi vomito e diarrea. Se persistono bisogna recarsi subito al pronto soccorso.