Come fare per avere pulitissime le nostre piastrelle del bagno rimuovendo ogni tipo di sporco? Ecco la risposta che tutti stavano aspettando.
Una delle zone della nostra casa più utilizzata e che quindi tende a sporcarsi più rapidamente rispetto alle altre è il bagno, di cui ne facciamo frequente uso durante l’arco di 24 ore.
Questa stanza è apposita per determinate operazione e quindi oltre per i nostri bisogni fisiologici e per lavarci tendiamo a utilizzarla anche per prenderci cura di noi stessi, lavarci i capelli, farci la barba, rimuovere i peli superflui e via dicendo.
Piastrelle del bagno: come renderle pulite e brillanti
Così, ci si ritrova ogni giorno a dover lavare il lavandino e tutti gli altri sanitari presenti all’interno del nostro bagno onde evitare che si formano germi e batteri che possono crearci dei problemi.
Però, per via della loro composizione e del loro utilizzo, alcuni elementi del nostro bagno non riescono a essere puliti e limpidi come noi vorremmo e questo è dovuto dalla presenza di sostanze che tendono col tempo ad annerirsi.
Uno di questo è il silicone. Questo materiale fa si che sui rubinetti e sul gabinetto, così anche sul bidet si tenda a formarsi un alone nero che può essere rimosso grazie a dei prodotti specifici.
In commercio, infatti, ci sono tanti prodotti validi sgrassanti ma bisogna fare attenzione perché il continuo strofinamento o i prodotti aggressivi su questo silicone potrebbe danneggiarlo.
E se questo viene rimosso avremo delle perdite di acqua in quanto il silicone oltre a incollare per bene la ceramica del bagno al pavimento serve anche per non far fuoriuscire l’acqua dai nostri sanitari.
Inoltre, nel nostro bagno possono crearsi accumuli di peli, capelli e di acqua e questi tendono a formare funghi, muffe e sporco ostinato che è quasi sempre presente nelle fessure delle mattonelle.
Infatti quando ci ritroviamo davanti ad un pavimento o ad una parete che presenta delle piastrelle, tra una rifinitura e l’altra si presenta sempre dello sporco e spesso in bagno dove l’umidità è maggiore che nelle altre stanze.
Per questo si crea della condensa e si tende ad avere queste piastrelle sempre macchiate e con uno sporco sempre più ostinato se non si tende ad averne cura settimanalmente o addirittura giornalmente.
Il metodo infallibile
Per evitare che si creino questi problemi bisogna utilizzare dei prodotti adatti o in alternativa creare una soluzione economica e tradizionale che renderà pulite e lucide le nostre piastrelle.
Questo metodo prevede l’utilizzo di acqua con aceto. I due ingredienti vanno mescolati stando ben attenti a non far superare in un litro di acqua la quantità di 300 ml di aceto all’interno della soluzione.
Una volta ottenuto il composto, questo va inserito all’interno di uno spruzzatore, e poi su una spugna o un panno, preferibilmente in microfibra, in quanto la sua componente morbida evita graffi e lesioni sulle piastrelle.
Strofinare la soluzione sulle piastrelle e aspettare che il composto agisca. In alternativa si può usare anche del succo di limone oppure soluzione che tende anche ad igienizzare è l’uso del bicarbonato di sodio.
In questo caso, l’ingrediente va sciolto in 60 ml di acqua per circa 90 grammi e la soluzione che viene applicata sulle piastrelle va lasciata per almeno 10 minuti prima di procedere con l’asciugatura.
Questo bicarbonato si può anche unire a dell’acqua ossigenata oppure a del sale e aceto e per levare lo sporco dalle fughe delle nostre piastrelle è utile per non affaticarsi e per rendere migliore il risultato utilizzare uno spazzolino durante l’operazione.
Inoltre, dopo aver pulito le piastrelle, per rendere lucide per qualche tempo si può applicare su di esse della cera d’auto. Questa avrà anche una funzione preventiva evitando che le macchie provocate dall’acqua si possano formare rapidamente.