Si scatena la lite a Piazzapulita tra Vittorio Sgarbi e Vauro Senesi durante la puntata del 21 settembre 2017: discutendo della legge Fiano che introduce il reato di propaganda fascista nel codice penale, il critico e il vignettista hanno dato il via a una vera e propria rissa tv. Sgarbi, che ha argomentato ricordando gli orrori dei regimi comunisti, non ha approvato le posizioni di Vauro che, da sempre, si dichiara ‘orgoglioso di essere comunista’.
‘Sei orgoglioso di essere criminale e comunista’ – ha urlato Vittorio Sgarbi contro Vauro Senesi, in disaccordo con gli esempi riportati dal critico d’arte in riferimento a ciò che sta accadendo in Corea del Nord. Sgarbi, fermamente convinto che ci sia un metro di misura diverso tra fascismo e comunismo e che la legge Fiano non agevoli affatto l’ideologia di destra, ha voluto riportare l’attenzione su quanto sta accadendo negli ultimi tempi in Corea del Nord, ritenuta una ‘minaccia globale al mondo e alla civiltà con le testate atomiche’.
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‘Non capisco perché contro quel mondo comunista non ci sia la stessa intransigenza!’: ed è su questa affermazione di Sgarbi che Vauro decide di intervenire scatenando l’ira del suo interlocutore.
‘Posso parlare comunista!’ – ha inveito l’ospite di Piazzapulita in collegamento video con La7 – ‘I diritti umani non sono rispettati: a Cuba e in Corea del Nord!’.
‘Parla di quello e non attaccare quattro comici ridicoli’ – ha continuato Sgarbi, puntando il dito contro il vignettista, sempre più agitato e ansioso di esprimere quanto prima il suo punto di vista.
Nonostante l’intervento del conduttore Corrado Formigli che ha dato la parola a Vauro, l’ira di Sgarbi non si è placata e i toni all’interno dell’arena di Piazzapulita sono diventati ancora più accesi.
‘I comunisti sono contenti e orgogliosi di una storia criminale!’ – ha proseguito Vittorio Sgarbi, continuando a sostenere a gran voce le sue tesi riguardanti i Paesi di sinistra e, in particolar modo, la Corea del Nord.
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‘Sono orgoglioso di essere un comunista italiano’ – è riuscito a dire Vauro, il cui intervento è stato possibile grazie all’intercessione di Formigli che è riuscito, seppur per qualche istante, a fermare uno Sgarbi ‘in piena’.
‘I comunisti hanno fatto sì che questo Paese fosse democratico’ – ha esclamato il vignettista, mentre Sgarbi continuava ad urlare rendendo impossibile il confronto a Piazzapulita.
‘Sono ancora più orgoglioso di essere comunista quando faccio sbavare gente come te’ – ha concluso Vauro con una stoccata nei confronti del rivale.
Ma la lite su La7 si è conclusa con le ultime invettive di Vittorio che, sempre più nervoso e agitato, ha lanciato l’ennesima accusa contro Vauro e il mondo comunista: ‘Sei orgoglioso di essere un criminale, dei criminali, degli assassini, di loro sei orgoglioso!’.
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