Picacismo%2C+da+16+anni+con+maschera+e+mani+legate
nanopressit
/articolo/picacismo-da-16-anni-con-maschera-e-mani-legate/455431/amp/
Cronaca

Picacismo, da 16 anni con maschera e mani legate

Arriva da Irene Testa, Garante della Sardegna per le persone private della libertà personale, il grido di allarme lanciato dopo aver fatto visita a una struttura di assistenza ai disabili dove si trova ricoverato Bruno, affetto da picacismo e da 16 anni costretto a vivere con una maschera e con le mani legate per la sua incolumità.

Irene Testa-Nanopress.it

Una condizione che ha scosso parecchio la Garante, confessando di essersi ritrovata davanti uno scenario agghiacciante e raccapricciante.

Cosa è il picacismo

Irene Testa, neo Garante della Sardegna per le persone private della libertà personale, ha raccontato di aver fatto visita di recente a una struttura di assistenza ai disabili nel Sulcis-Iglesiente. Qui si trova ricoverato Bruno, affetto da picacismo.

Per chi non lo sapesse, il picacismo è una patologia del comportamento alimentare e caratterizzato dall’ingestione continuata nel tempo di sostanze non nutritive. Bruno per tale motivi da 16 anni è costretto a vivere con una maschera e con le mani legate, definita l’unica cura per la salvaguardia della sua salute.

“Non posso accettare che una persona malata venga sottoposta a un trattamento che appare più vicino al concetto di tortura che a quello di cura”.

Queste le parole di Irene Testa la quale ha confessato di essersi ritrovata davanti uno scenario agghiacciante e raccapricciante.

Il grido di allarme di Irene Testa

Irene Testa non si da pace per la storia di Bruno, affetto da picacismo e da oltre 16 anni viene tenuto con le mani legate e un casco in testa, considerato pericoloso non per gli altri ma per se stesso.

Purtroppo questa patologia ti porta a ingerire di tutto e per tale motivo possono insorgere delle complicanze, quali stipsi, occlusione del tratto digerente, avvelenamento da piombo per aver mangiato frammenti di vernice, o infezione parassitaria per aver ingerito terriccio.

Irene Testa-Nanopress.it

“Io non sono un medico e non spetta a me dare ricette, magari dal sapore semplicistico perché guidate dall’onda emotiva”.

Queste le parole di Irene Testa, la quale ha lanciato un grido di allarme nei confronti di Bruno, un caso che ha preso a cuore e che alcuni anni fa si era occupata di questa situazione anche Gisella Trincas, presidente dell’Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale.

Ciò che chiede la Garante, è che Bruno, così come gli altri affetti dalla sua stessa patologia, possano essere aiutati ancor di più dalle figure istituzionali di competenza e che questi possano dare un sostanziale contributo a cambiare questa situazione quasi di tortura anziché di cura.

Vanessa Amico

Siciliana doc, classe 1990, amante di esplorare posti nuovi, curiosa di tutto ciò che mi circonda, ho fatto di questo difetto (forse) il mio più grande pregio: amo scrivere, adoro raccontare. Laureata in scienze della comunicazione, a breve conseguirò l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2022 sono entrata nella redazione di NanoPress

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago