Picchiata per 10 ore dal suo fidanzato, Darrian Amaker, è sopravvissuta alla violenza del suo carnefice e ora, a due mesi scarsi dalla tragica vicenda, canta una canzone per raccontare tutto il suo dolore, espiarlo e incoraggiare tutte le donne che subiscono violenza a reagire.
Darrian Amaker è una giovane artista americana di 24 anni: nella vita fa la cantante, la fotografa e la scrittrice.
La sua è sempre stata un’esistenza ricca ed entusiasmante, poi un giorno, ha dovuto affrontare un dolore immenso, quello della violenza.
Dopo ben 60 giorni da quando il suo fidanzato l’ha malmenata per dieci ore di fila, porta ancora chiari i segni delle percosse, ma il suo coraggio l’ha spinta a reagire. Dal letto dell’ospedale ha tradotto in musica la sua tragica storia.
Il suo vuole essere un messaggio di speranza e nel contempo un monito per tutte quelle donne che hanno subito violenza e sono chiuse in una prigione fatta di paura.
Darrian Amaker confessa che ha pensato di morire. Poi però, fortunatamente è sopravvissuta, è riuscita a scappare. Ha trascorso giorni e giorni, sul letto dell’ospedale a chiedersi cosa fosse successo, perché quello che lei chiamava Love, l’avesse tradita, si fosse trasformato nel più efferato dei violenti.
La violenza domestica non è un fatto tollerabile, mai, e non è nemmeno un problema lontano, colpisce gente di ogni genere, allegra, solare e spesso entro le mura domestiche.
Tutto questo deve finire.
Nel testo della canzone racconta: ‘Ha trovato la sua strada in città, non subirà più violenze, ricorda la notte in cui l’ha lasciato dopo la sua aggressione da ubriaco…non si è più guardata indietro’.