Claudia Cecconello ha messo in vendita la sua casa per paura di subire nuove violenze dal vicino omofobo.
La donna di 53 anni ha deciso di vendere la casa.
In una calda sera di inizio maggio, verso le 23 della sera, Claudia rincasava nella sua abitazione in provincia di Alessandria quando improvvisamente il suo vicino l’ha aggredita buttandola giù dalle scale e prendendola a calci.
Durante il pestaggio continuava a gridarle contro di essere una “brutta lesbica” e oltre ai calci l’ha aggredita anche con pugni e ogni tipo di insulto.
La donna ovviamente ha sporto denuncia ai carabinieri ma purtroppo non se la sente di vivere in un luogo dove non è accettata solo per il suo orientamento sessuale, né tantomeno di tornare a casa da sola e aver paura di incontrare persone violente.
Il trauma è stato molto forte non solo psicologicamente, infatti Claudia ha riportato gravi lesioni.
Tornata a casa dopo una serata passata in compagnia di alcuni amici, Claudia ha deciso di prendere l’ascensore che purtroppo però si è bloccato e così ha cominciato a battere sulla porta per farsi aiutare.
Quando è riuscita ad uscire si è trovata davanti, sul pianerottolo, il suo vicino di casa con il quale non aveva un ottimo rapporto, infatti già in passato i due si erano scontrati per i motivi più disparati.
Fra le altre cose, l’uomo è un omofobo e odia il fatto che la sua vicina sia lesbica. Proprio questo è stato il motivo per cui l’ha aggredita mentre lei stava tentando di chiedere informazioni circa il guasto all’ascensore.
Dapprima le ha sferrato un forte calcio nella pancia facendola ruzzolare giù dalle scale. L’impatto è stato fortissimo e Claudia ha sbattuto la testa più volte e perso anche i sensi.
Quando è rinvenuta aveva la faccia piena di sangue e si è accorta nella caduta, di aver perso tutto ciò che portava con sé e quindi la borsa, le chiavi, gli occhiali e quant’altro, tutto disseminato a terra.
Si stava quindi alzando per prendere di petto l’uomo quando lui le ha sferrato il colpo di grazia, un pugno nell’occhio che la fa perdere quel poco equilibrio che aveva cadendo di nuovo giù.
Fra vari insulti, il vicino si chiude in casa e la donna viene trasportata d’urgenza in ospedale, dove la prognosi sarà di 20 giorni e il profondo taglio sulla testa le costerà 3 punti di sutura.
Una vicenda traumatica per Claudia, la quale non riesce più a vivere serenamente il suo quotidiano, tanto da mettere in vendita la casa anche se ha sporto denuncia.
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