Piedi gonfi in gravidanza: cosa fare? Quali sono i rimedi? Si tratta di un disturbo molto comune, che può comparire soprattutto a partire dal quinto mese, per arrivare al nono. E’ determinato dal fatto che durante la gestazione il corpo produce circa il 50% in più di sangue e di liquidi. E’ proprio l’eccesso di fluidi che può causare il gonfiore ai piedi e alle caviglie. Vediamo come fare per rimediare.
Cosa fare
Anche se le cause dei piedi gonfi in gravidanza possono essere del tutto fisiologiche, questo non vuol dire che non possiamo fare niente per risolvere il problema. E’ importante limitare l’eccessivo peso corporeo, che peggiora la compressione sui vasi. Si dovrebbe evitare di stare a lungo in piedi, ma non va bene nemmeno la troppa sedentarietà. Ogni giorno si può fare una passeggiata, che stimola la circolazione. In spiaggia è bene non esporre direttamente le gambe al sole, ma esse vanno rinfrescate più volte.
Si possono trascorrere alcune ore della giornata in posizione sdraiata, avendo cura di tenere gli arti inferiori rialzati. Bastano anche dei cuscini sotto le gambe per risolvere la situazione. Per alleviare i sintomi sono utili anche i massaggi linfodrenanti, che sanno donare un senso di leggerezza. E’ importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno, soprattutto in estate, per favorire la diuresi e non incorrere nella ritenzione idrica.
I rimedi
Fra i rimedi contro i piedi gonfi in gravidanza, particolare attenzione deve essere posta all’alimentazione. Si dovrebbe cercare di migliorare sia la quantità che la qualità dei cibi, optando per quelli più sani e digeribili ed evitando quelli ricchi di grassi. Ci dovrebbe essere una riduzione del sale e dei farinacei, soprattutto dei prodotti che contengono lievito, come il pane e la pizza. Questo non vuol dire che bisogna eliminare totalmente i carboidrati, ma la loro diminuzione si può compensare con frutta e verdura, che possono intendersi come gli alimenti più sani del mondo. Soprattutto i frutti rossi, come il mirtillo, aiutano a migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni e sono da includere tra gli alimenti per vivere più a lungo.
Molto importante è usare le scarpe adatte: le calzature troppo strette o con tacchi alti non fanno altro che accentuare il problema. Si possono indossare delle calze elastiche contenitive, che riducono il ristagno dei liquidi negli arti inferiori. Un rimedio da non dimenticare è il pediluvio, che va fatto rigorosamente con acqua fredda, perché contrasta l’effetto vaso-dilatatorio e riattiva la circolazione periferica. Nell’acqua per i pediluvi si possono aggiungere del bicarbonato di sodio, del sale grosso o delle foglie di lattuga. In alternativa si può ricorrere a degli impacchi freddi.
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