Allerta alimentare per un noto formaggio che è dentro il frigo, pieno di batteri e pericoloso come da richiamo da parte del Ministero della Salute. Cosa fare e come comportarsi?
È un lavoro continuo quello del Ministero della Salute, che predispone dei controlli a tappeto sui prodotti alimentari e non solo. A volte ci sono solo dei richiami per mancate comunicazioni degli ingredienti in essere, oppure per sostanze che possono provocare possibili allergie sino a vere e proprie allerte alimentari che sono pericolose per la salute degli esseri umani.
L’ultimo richiamo è una vera e propria allerta che raccomanda l’attenzione, perchè il formaggio in questione è pieno di batteri.
Segnalazioni da parte del Ministero della Salute
Le segnalazioni da parte del Ministero della Salute sono all’ordine del giorno, proprio perché i controlli sono giornalieri al fine di preservare la salute di tutti quanti. Non è passato molto tempo da quanto sono stati richiamati in via precauzionale i bastoncini di surimi a marchio Riunione per la possibile presenza di allergeni.
Poi ci sono delle confezioni che possono presentare una etichetta diversa, come accaduto ai gamberetti in salamoia Mari Freddi Luxus. Anche una delle più note bibite a livello internazionale è stata pinzata dal Ministero della Salute, con ritiro della Zero perché con presenza di zuccheri non segnalati sull’etichetta.
Insomma, tra allergeni – etichette sbagliate e ingredienti non segnalati, il lavoro del Ministero della Salute è lungo e importante. Proprio in queste ore c’è stata l’ennesima segnalazione per un noto formaggio.
Allerta alimentare per formaggio noto: pieno di batteri
L’allerta alimentare riguarda un formaggio noto e il suo ritiro, ed è il latte ad essere protagonista di questa vicenda. La motivazione rilasciata è “richiamo per rischio microbiologico”.
È un richiamo e ritiro fatto in via del tutto precauzionale perché collegato ad una presunta presenza di batteri nocivi per l’essere umano. Stiamo parlando del formaggio maccagno, prodotto caseario che si prepara in pasta semicotta.
Il suo nome prende il territorio di produzione, ovvero l’Alpe Maccagno un bellissimo e noto alpeggio della Valsesia. Il prodotto ritirato è quello dell’Azienda di Antoniotti Michaela.
Lotto e come procedere
Il lotto segnalato è il 2/7 dello stabilimento di Velio Casale Montuccia. Tutte le persone che hanno comprato il formaggio segnalato nella seconda settimana di luglio, dovrà interrompere immediatamente il consumo di formaggio perché potrebbe essere presente il batterio Escherichia Coli – ricco di tossine pericolose per l’essere umano. Contattare il punto vendita e chiedere se è necessario riportare il formaggio o farsi dare delle istruzioni – ma in ogni caso non consumare il prodotto conservato nel frigo.