Pier Silvio Berlusconi: “No alla controprogrammazione per Sanremo”

No alla controprogrammazione, parola di Pier Silvio Berlusconi. Mentre alla Rai fervono gli ultimi preparativi per la settimana di Sanremo, in programma dal 7 al l’11 febbraio, Mediaset ha deciso di mandare in onda per quei giorni il consueto palinsesto per offrire un’alternativa al pubblico italiano.

Pier Silvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi-Nanopress.it

Per la prima volta, dopo molti anni, l’ammiraglia Mediaset ha deciso di mandare in onda i consueti palinsesti televisivi, senza andare incontro alla kermesse musicale più amata dagli italiani, e soprattutto non temere la concorrenza dello share di ascolti.

Le motivazioni di Pier Silvio Berlusconi

Manca meno di una settimana all’inizio del tanto atteso Festival di Sanremo e la Rai comincia a carburare i motori per questo evento, da sempre tanto atteso. La concorrenza, invece, per la prima volta dopo anni, ha deciso di non aderire alla controprogrammazione.

Una scelta motivata dal dirigente dell’azienda, Pier Silvio Berlusconi, giustificando di offrire un’alternativa al pubblico italiano in primis e anche sotto un profilo commerciale-aziendale, dopo i risultati ottenuti durante il periodo dei Mondiali di Calcio in Arabia Saudita.

“Sanremo è l’evento di spettacolo, musica e costume più importante che esiste in Italia, è importantissimo per la Rai, viva Sanremo. Questo non toglie che avere delle alternative sia un servizio per il pubblico”.

Queste le dichiarazioni di Berlusconi durante una conferenza stampa sullo sviluppo digitale di Mediaset.

L’alternativa a Sanremo

Se nei giorni precedenti potevano essere delle presunti voci di corridoio, Pier Silvio con le sue dichiarazioni durante una conferenza stampa sullo sviluppo digitale di Mediaset ha confermato la scelta di non adottare la controprogrammazione durante la settimana sanremese, dal 7 al l’11 febbraio.

Sanremo
Sanremo-Nanopress.it

Alternativa è la parola chiave dell’ ammiraglia di Berlusconi. Una scelta presa di comune accordo insieme ai suoi collaboratori e ai programmi principale che hanno mantenuto le loro posizioni abituali, con forza e coraggio.

Dal Grande fratello vip a Le Iene sino ad arrivare all’appuntamento tanto amato dagli italiani, C’è posta per te, condotto dalla regina degli ascolti del sabato sera, Maria De Filippi. Una vera prova per Queen Mary quest’anno, un guanto di sfida nonostante siano consci che gli ascolti potrebbero essere più calanti quella settimana.

“Il mercato ha risposto molto bene a questa decisione, ci sono importanti investitori che sono dentro a Sanremo che stanno investendo in maniera altrettanto importante nei nostri programmi nell’arco di quella settimanA”.

Queste le parole del dirigente Mediaset, spiegando che questo sia il primo anno di una lunga serie, offrendo al pubblico un’alternativa, a maggior ragione per chi non è un fan della kermesse musicale.

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