Oggi il mondo della letteratura piange un vero mito del nostro Paese: Pietro Citati è venuto a mancare, aveva 92 anni, ma alle sue spalle lascia un’eredità davvero importante.
Il mondo della letteratura oggi, 28 luglio 2022, piange Pietro Citati, scrittore e critico letterario che è morto all’età di 92 anni.
Ne annuncia la triste notizie La Repubblica, dove Citati ha scritto a lungo. Una delle firme più autorevoli della critica letteraria, ecco cosa lascia dietro di sé.
Ci lascia a 92 anni Pietro Citati, uno dei più apprezzati critici letterari, che ha esplorato le vite di numerosi scrittori importanti, come Tolstoj, Goethe, Leopardi e Kafka.
Una vita dedicata alla letteratura, la sua più grande passione già dagli studi scelti. Citati ha vissuto un’infanzia e una giovinezza in giro per l’Italia: nasce a Firenze, ma la sua famiglia fa parte della nobiltà siciliana. Vive a Torino da bambino e da adolescente, ma nel ’42, durante la Seconda Guerra Mondiale, si trasferisce in Liguria.
Nel 1951 si laurea in Lettere Moderne a Pisa e capisce subito di essere appassionato alla letteratura. Decide da subito di diventare critico letterario e collabora alla rivista Il Punto, dove conosce personalità importanti come Pier Paolo Pasolini, ma anche alle famose riviste italiane L’approdo e Paragone.
Per qualche anno, poi, a metà anni ’50 insegna italiano in istituti professionali superiori e poi arriva la svolta vera come critico letterario. Infatti, dagli anni ’60 in poi comincia a collaborare con le più grandi testate italiane, come Il Giorno. Poi arriverà Il Corriere della Sera e poi La Repubblica fino alla fine dei suoi giorni.
Pietro Citati è diventato nei decenni una voce molto importante per la critica letteraria, un uomo colto, criticato e amato allo stesso tempo, che trovava sempre le parole giuste per commentare testi e autori.
Un grande osservatore della letteratura, amante di tantissimi autori in particolare, Pietro Citati ha scritto diversi testi diventati poi molto importanti per la letteratura italiana.
Con uno di questi è riuscito a vincere anche l’ambitissimo Premio Strega, con la biografia romanzata di Tolstoj, autore russo a cui era molto legato.
Tra i suoi testi ha approfondito anche la vita di Alessandro Manzoni, Proust ma anche la mitologia greca, Ulisse e l’Odissea, visto che era un grande appassionato di Omero, ma anche Il Don Chisciotte e i Vangeli.
Un uomo che ha insegnato tanto al mondo letterario, amato e criticato allo stesso tempo ma con una mente che non tornerà più.
Era una sera tranquilla, come tante altre. Le luci del supermercato illuminavano il parcheggio,…
C’è qualcosa di straordinariamente magico nel momento in cui apri una scatola di panettone. Il…
A volte, l’atmosfera di una casa sembra raccontare storie che non vediamo. C’è qualcosa di…
Ti sei mai chiesto quanto siano cambiati i bancomat che usi ogni giorno? Dietro l’apparente…
Nell'universo apparentemente sicuro dei supermercati italiani, un nuovo caso sta catturando l'attenzione dei consumatori. Un…
Hai mai notato come le luci possano trasformare completamente un ambiente? C’è qualcosa di quasi…