Pillola anticoncezionale potrebbe diventare gratuita nelle prossime ore. Attualmente è in corso la riunione che vede la Commissione tecnico scientifica e il Comitato prezzi e rimborso seduti ad un tavolo per decidere la via da prendere. Sembra infatti che la pillola potrebbe diventare gratuita per tutte donne con un età inferiore a 25 anni.
Nelle prossime ore si potrebbe prendere una decisione importante per molte donne. La pillola anticoncezionale infatti potrebbe essere gratuita per alcune donne. Ora è in corso una riunione che racchiude sia la Commissione tecnico scientifica che il Comitato prezzi e rimborso dell’Agenzia italiana del farmaco. Tutto ciò è stato organizzato con lo scopo di decidere se rendere questo contraccettivo orale rimborsabile.
Oggi potrebbe essere il giorno in cui cambiano le regole, rendendo la pillola anticoncezionale gratuita per le donne sotto i 25 anni. Vediamo più da vicino cosa sta succedendo.
A quanto pare la volontà di non far più pagare la pillola alle donne nel nostro Paese è un idea che è sul tavolo da diverso tempo e forse ora verrà messa in pratica rendendola realtà. Il progetto in questione va avanti ormai da tempo, ma adesso sembra che con questa riunione che vede confrontarsi sia la Cts che il Cpr potrebbe avviare ufficialmente il tutto.
Una delle prime a farsi avanti è stata però la Francia dove, da quest’anno tutte le donne con un’età inferiore a 25 anni hanno ricevuto un rimborso relativo all’acquisto mensile della pillola anticoncezionale. Ad oggi esistono vari tipi di pillole con dosaggi ormonali differenti e prezzi altrettanto differenti. Ci sono infatti quelle di seconda generazione che hanno un costo che oscilla tra i 4 e i 5 euro e poi quelle di quarta generazione che invece possono costare tra i 13 e i 20 euro mensili.
Facendo un breve calcolo quindi le donne spendono più di 200 euro annui per l’acquisto della pillola, che ora potrebbe diventare gratuita per alcune fasce di età.
I dati registrati ad oggi da parte dell’Agenzia italiana del farmaco, ci comunicano che nel nostro Paese ci sono più di 2 milioni e mezzo di donne che assumono la pillola contraccettiva. Alcune regioni inoltre da diverso tempo hanno reso gratuita la consegna di questo contraccettivo orale nelle strutture adibite a consultori alle donne con età inferiore a 25 anni. In altre regioni come la Toscana invece è gratuita per le donne disoccupate e viene garantita per due anni per coloro che hanno invece attraversato un interruzione di gravidanza.
Resta però sempre obbligatorio passare dal consultorio per poterle ricevere gratuitamente. Ciò accade anche in Emilia Romagna, in Lombardia e in Puglia.
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