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Non c’è ancora pace per Pino Daniele: a 10 giorni dalla sua morte il testamento fa discutere. Secondo quanto riportato dal settimanale Oggi, che ha avuto a che fare con fonti vicine alla famiglia del cantautore partenopeo, i possedimenti di Pino Daniele sarebbero stati suddivisi in modo tale da ‘privilegiare’ i tre figli più piccoli, quindi quelli avuti dalla seconda moglie Fabiola Sciabbarrasi. Gli eredi sono stati convocati per l’apertura del testamento lo scorso lunedì 12 gennaio, e in quell’occasione avrebbero avuto indicazioni circa le ultime volontà di Daniele, sulla morte del quale la procura di Roma ha aperto un’inchiesta contro ignoti con l’accusa di omicidio colposo.
Dopo le numerose polemiche per via dei luoghi in cui celebrare i funerali di Pino Daniele, sono seguite quelle tra la seconda moglie dell’artista con la compagna Amanda, accusata di non aver fatto tutto il possibile per salvare la vita del cantante. Dopo che la donna si è giustificata adducendo di aver fatto tutto ciò che Pino Daniele le ordinava, adesso pare che anche il testamento farà discutere, mentre mancano ancora 60 giorni circa pr conoscere i risultati dell’autopsia sul corpo del cantante. Infatti pare che la suddivisione dei beni sia stata fatta in modo tale che i figli piccoli, nati dal matrimonio con Fabiola Sciarabassi avranno di più.
Le indiscrezioni sono quelle riportate da Oggi, ma appaiono veritiere in quanto il settimanale avrebbe ricevuto queste informazioni da una persona molto vicina alla famiglia del cantante. Numerosi sono i possedimenti del cantante, secondo quanto indicato da Federico Vacalebre, giornalista del mattino, che spaziano dagli immobili ai diritti discografici. Vi sarebbe, inoltre, una lotta in corso per potersi aggiudicare i brani inediti che Pino aveva già registrato, prima della prematura scomparsa.
La notizia dell’esistenza di un testamento era stata proprio la famiglia a darla, in quanto proprio in quei documenti erano contenute le volontà del cantante di essere cremato. A quanto pare, sarebbe di Pino Daniele anche la scelta di conservare le sue cenere A Talamone, un paesino della Maremma Toscana, dove abitava ultimamente con la compagna Amanda.
Mentre si pensa già di creare una Fondazione intotolata a suo nome, che dovrà godere dei diritti d’autore, intanto la famiglia deve fare conti con il grande patrimonio immobiliare, poiché apprendiamo che il mercato del mattone è stata una grossa passione del cantante napoletano: case a Roma, proprietà in Toscana e il Tuscany Bay, un locale di Orbetello.