Attimi di terrore a Pisa dove, intorno alle 11:30, un motociclista ha sparato contro gli avventori di un bar del quartiere Cep dopo un litigio per motivi banali. Secondo la prima ricostruzione, il centauro, un ragazzo di 20 anni residente nel quartiere, sarebbe stato ripreso per i forti rumori e le corse spericolate per le vie cittadine: la prima volta avrebbe reagito sparando con una scacciacani con la moto ancora in corsa, tornando in un secondo momento con una pistola vera per sparare a chi lo aveva sgridato, colpendoli da distanza ravvicinata prima di darsi alla fuga. Il primo bilancio è di 4 feriti, nessuno in pericolo di vita: al momento in tutta la città è in corso una caccia all’uomo.
Intorno alle 13 si era diffusa la notizia che il presunto responsabile, un giovane italiano noto nel quartiere, avesse trovato rifugio nel museo di Palazzo Blu, su Lungarno Gambarcorti: Polizia e Carabinieri, impegnati nella ricerca, hanno invece smentito che il 20enne si trovasse lì, confermando che si è trattato di un falso allarme.
La dinamica della sparatoria sarebbe dunque diversa da quella compiuta da Luca Traini a Macerata con un chiaro intento razzista. In questo caso, il centauro avrebbe reagito con folle violenza a dei semplici rimproveri perché guidava in maniera sconsiderata.
I 4 feriti, subito soccorsi, non sono in pericolo di vita. Un tunisino di 30 anni è stato colpito al braccio destro, mentre un 32enne ha riportato ferite alla coscia e alla gamba destra e un 47enne è rimasto ferito alla coscia sinistra: verranno trattenuti per 24 ore in ospedale per precauzione.
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