Molti non lo sanno ancora, ma quanto hanno scoperto gli scienziati sul pisolino ha dell’incredibile. Ecco cosa comporta fare il pisolino dopo pranzo!
Fare il pisolino dopo pranzo è un’abitudine per tantissime persone e non possono farne a meno. Da molto tempo si discute sulla validità del pisolino post pranzo, e sono tante le controversie in merito.
Da una parte c’è chi afferma che non è affatto un’abitudine sana, dall’altra ci sono coloro che considerano la pennichella una cosa buona. Chi ha ragione? Ebbene, quanto scoperto dagli scienziati mette fine a qualsiasi dubbio, scopriamo qual è la verità!
Il relax del pisolino post pranzo
Capita anche a te di appisolarti dopo aver mangiato e di non poterne fare a meno? Come già detto, concedersi un po’ di riposo è per tantissime persone un’abitudine irrinunciabile dopo il pranzo.
Stiamo parlando della pennichella pomeridiana, che può durare da alcuni minuti a qualche ora, ritenuta da molti indispensabile per affrontare al meglio il resto della giornata. Ma come mai viene sonno dopo aver mangiato? Il corpo sazio e soddisfatto lancia al soggetto un appello chiaro, ovvero quello di stendersi per riposare.
In tanti finora hanno condannato questa abitudine, sostenendo che non fa bene all’organismo perché blocca la digestione e comporta addirittura disturbi al metabolismo. Ebbene, se finora hai creduto a questa ipotesi hai sbagliato, ecco infatti cosa hanno scoperto gli scienziati!
Il pisolino dopo pranzo fa bene
Diversi studi internazionali hanno permesso di accertare che il pisolino pomeridiano fa bene alla salute. Non solo, pare che sia anche in grado di apportare enormi benefici all’organismo. Pare che far riposare il corpo dopo pranzo per qualche minuto lo aiuta a ricaricarsi e a riprendere le energie perdute.
Inoltre, lo stress si allenta, la memoria migliora, la mente è più lucida e durante il pomeriggio si è più svegli e reattivi. I benefici del pisolino post pranzo si ripercuotono anche sul cuore, infatti si riduce il rischio di patologie cardiovascolari. Tuttavia, per poter godere dei benefici della pennichella pomeridiana questa deve essere svolta in maniera corretta. Ecco quindi alcune semplici regole da rispettare:
- Bisogna riposare mezz’ora al massimo, se si dorme di più il ritmo circadiano si altera e la notte si dorme meno;
- Il pisolino deve svolgersi sempre allo stesso orario, proprio come se fosse un’abitudine.
Il sonno dopo aver mangiato a pranzo si avverte perché ci si alza presto al mattino, il corpo non è abbastanza carico per affrontare tutta la giornata senza un po’ di riposo. Lo stress della vita moderna, caratterizzata da ritmi frenetici, riduce spesso la qualità del sonno della notte, facendo venire sonno dopo il pranzo.
L’importanza della qualità del sonno
Un altro motivo per cui dopo il pranzo viene voglia di fare la pennichella è dovuto al carico glicemico, che registra i picchi più alti della giornata. Il dispendio energetico richiesto da questo meccanismo fa sentire presto stanchi e quindi è normale che si ha sonno.
Per condurre una vita sana ed equilibrata è fondamentale la qualità del sonno, infatti solo dormendo bene si può contrastare il decadimento cognitivo e fisico. I ritmi biologici sono più lenti durante il sonno e l’organismo si ricarica, recuperando le energie impiegate durante il giorno.
L’attività del cervello si riduce al minimo, gli organi si ripuliscono buttando fuori le tossine, i tessuti si rigenerano. Dalle 7 alle 10 il nostro organismo dovrebbe dormire, ma nella realtà non è affatto possibile rispettare questa tabella.
Ecco perché c’è tanto sonno arretrato, quindi il corpo in qualche modo deve recuperarlo. Se si dorme poco e male a risentirne le conseguenze è la salute e compaiono quindi sintomi come stress, stanchezza, disturbi dell’umore, insonnia, ipertensione, sonnolenza, con rischio aumentato di patologie come infarti, ictus, diabete, obesità.
Infine, è risaputo che dormire poco accelera l’invecchiamento, mentre una buona qualità del sonno allunga la vita e aumenta le difese immunitarie.