Pizza a domicilio consegnata dai robot?

DRU

Quante volte abbiamo sentito che prima o poi la tecnologia controllerà le nostre abitudini giornaliere? Sul web leggiamo spesso di nuove invenzioni che ci rendono la vita più facile e tra queste vi è la recente trovata del fattorino robot che vi porta la pizza a domicilio. Che sia una manna dal cielo per le catene di pizzerie poiché non dovranno pagare lo stipendio al ragazzo di turno o una condanna per i giovani che cercano di racimolare qualche soldo?

L’iniziativa è stata lanciata dalla famosa catena di pizzerie Domino’s che ha da poco assunto un fattorino robot per far sì che le pizze arrivino ancora fumanti ai clienti che hanno fatto l’ordine nella città di Wellington, Nuova Zelanda. Il robot, conosciuto come DRU ( Domino’s Robotic Unit ), sembra un piccolo carrarmato su 4 ruote in grado di compiere circa 20 miglia con una sola ricarica della sua batteria integrata. Grazie ad una serie di sensori di movimento, il nuovo fattorino è in grado di evitare gli ostacoli presenti sul suo cammino e presenta vari scompartimenti nei quali possono essere inserite fino a 10 pizze; il cliente che avrà ordinato un determinato prodotto dovrà inserire una password di cui solo lui è in possesso per ritirarlo, per evitare che il cibo di altre persone sia preso per sbaglio. Ricordiamo che Domino’s non è nuova all’introduzione di tecnologia innovative per soddisfare l’appetito dei propri clienti: meritevoli di menzione sono l’assistente virtuale che prendeva le ordinazioni e la “Emoji Pizza”, sistema tramite il quale si poteva ordinare una determinata pizza inviando un messaggio alla pizzeria con, appunto, un emoji raffigurante quel cibo. Il progetto DRU è comunque ancora abbastanza lontano dall’essere immesso nelle strade della Nuova Zelanda, ma il ministro dei trasporti Simon Bridges ricorda come il paese si stia facendo notare, a livello mondiale per l’utilizzo della robotica per migliorare la vita di tutti i giorni.

dru 2

L’iniziativa è molto interessante e, sicuramente, porterà molteplici benefici ai clienti della catena Domino’s, ma un fattorino robot che sostituisce il classico “ragazzo delle pizze” non vi sembra un’innovazione “fredda”, senza cuore? Prescindendo dal fatto che aspetteremo ancora un bel po’ di tempo prima di vedere un servizio del genere nel nostro paese, siamo ansiosi di riscontrare i feedback da parte della popolazione di Wellington.

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