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Fiorella Mannoia plagia un brano di Michele Bravi? Sotto accusa la canzone della cantante romana Che sia benedetta, seconda al Festival di Sanremo 2017, che avrebbe delle somiglianze sospette con Un mondo più vero, canzone del 2014 interpretata dal vincitore di X Factor, in gara anch’egli alla 67’ edizione del Festival. A distanza di qualche giorno dalla conclusione della kermesse, arriva dunque l’accusa di plagio, di solito presente tutti gli anni. Non è l’unica accusa di plagio per Mannoia, su cui punta il dito (ma in maniera meno veemente) anche Fiordaliso; il tutto senza dimenticare i presunti scopiazzamenti di Francesco Gabbani e Occidentali’s Karma, a livello di musica e messa in scena.
Parte da YouTube (e da un account quantomeno ‘sospetto’) l’accusa di plagio nei confronti di Fiorella Mannoia. La canzone Che sia benedetta, arrivata seconda a Sanremo 2017, è a tratti la copia di Un mondo più vero, canzone del 2014 interpretata da Michele Bravi, quarto al Festival da poco concluso. Il j’accuse arriva da un video che confronta introduzione e ritornello delle due canzoni e poi addirittura sovrappone i due brani, che effettivamente hanno delle somiglianze.
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L’utente che ‘accusa’ Fiorella Mannoia di aver plagiato Michele Bravi è tale Fabio Gilberti, da un canale creato solo due giorni fa e che contiene solo il video del plagio. E anche Marina Fiordaliso, ospite a Pomeriggio 5, accusa Mannoia di plagio, non nei confronti di Michele Bravi ma di Fiordaliso. Secondo la cantante, l’autrice della Mannoia, Amara, si sarebbe ispirata al brano Accidenti a te, composta da Giancarlo Bigazzi e nona classificata al Festival di Sanremo del 2002. ‘Però non faccio polemica, sono contenta perché la canzone di Fiorella è una canzone bella. Ad essere molto simile è il mood, il modo in cui entrambe cantiamo questi pezzi’, ha detto la cantante ospite da Barbara D’Urso.
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Non è la prima accusa di plagio per Sanremo 2017, ricordiamo che Selvaggia Lucarelli ha accusato Francesco Gabbani di aver copiato l’idea della scimmia da un collega, Lorenzo Palmieri, con cui il cantante condivide produttore e fonico/batterista e che ha usato l’idea della scimmia che balla nel singolo Cosa vedi tu. E non è l’unica accusa di plagio per il vincitore di Sanremo 2017 con Occidentali’s Karma, che secondo alcuni si ispira – e pure troppo a A Sky Full Of Stars dei Coldplay, Run to me di Tracy Spencer e addirittura La notte vola di Lorella Cuccarini.