Sono stati aperti questa mattina alle ore 07 i seggi elettorali in ben 598 comuni italiani, presenti nelle regioni a statuto ordinario, e chiuderanno alle ore 15. Ieri ha votato il 46,39%.
Lo spoglio delle schede elettorali inizierà subito dopo la chiusura delle urne. Il calo dell’affluenza elettorale si fa sentire anche alle elezioni comunali per i sindaci, dopo che anche nelle passate elezioni si era fortemente manifestato.
Dalla giornata di ieri, domenica 14 maggio 2023, sono state aperte le elezioni amministrative che hanno coinvolto 595 comuni.
Dai dati in possesso sul primo giorno delle amministrative, e che riguardano perciò tutta la giornata di ieri fino alle 23, a votare sono stati il 46,5% degli aventi diritto.
Un dato allarmante e che riconferma quanto già visto nelle precedenti elezioni, ossia che sono sempre meno i cittadini che si recano alle urne per esprimere il proprio parere. Infatti nelle precedenti elezioni omologhe l’affluenza era stata del 60,2% un calo perciò di ben 14 punti.
Secondo i dati registrati dal sito Eligendo del Viminale alle 19 di ieri a votare si era recato solo il 37,54% degli elettori, mentre nelle precedenti elezioni il dato riscontrato era del 43,22%.
Dati perciò che fanno ben capire che c’è stato un calo importante dell’affluenza elettorale. Alle ore 07 di questa mattina sono stati riaperti i seggi e si chiuderanno alle ore 15, dopo di che partirà immediatamente lo spoglio per ottenere quanto prima i risultati di queste elezioni.
In queste due giornate di elezioni amministrative sono coinvolti ben 595 comuni che equivalgono ad un 4,5 milioni di persone aventi diritto al voto e che sono distribuiti su 5426 sezioni.
I cittadini dovranno perciò eleggere il loro sindaco e avranno tempo di farlo fino alle 15 di oggi. Le votazioni vengono svolte in 13 comuni capoluogo, uno di regione che è Ancona e gli altri 12 invece di provincia che sono Sondrio, Brescia, Vicenza, Treviso, Massa, Imperia, Siena, Pisa, Latina, Terni, Brindisi e Teramo.
Se si dovesse raggiungere l’eventualità del ballottaggio allora verrà eseguito nei giorni di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023.
Nelle prossime settimane ad essere chiamati alle urne saranno invece il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta il 21 maggio, la Sicilia e la Sardegna il 28 e il 29 maggio.
Le schede elettorali sono di colore azzurro e sono previsti due modelli di scheda per le votazioni al primo turno, che vengono suddivise in base al numero di residenti nei comuni che sono al voto.
Ogni scheda è stata suddivisa in quattro parti verticali in cui sono scritti i nominativi dei candidati al ruolo di sindaco seguendo l’ordine di sorteggio, dopo il nome si trova il contrassegno della lista a cui il candidato è collegato e una riga se si tratta di Comuni con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti.
Mentre sono previste due righe per i comuni con più di 5mila abitanti per poter indicare la preferenza per i candidanti al consiglio comunale.
In sette dei capoluoghi attualmente alle urne ci sono sindaci di centrodestra, mentre in cinque sono al centrosinistra.
A Latina, dove sono in corso le votazioni, troviamo invece un commissario prefettizio che è stato nominato dopo la caduta della precedente amministrazione affidata al centrosinistra e Damiano Colletta.
I dati attuali segnano un fattore importante ossia un forte assenteismo da parte dei cittadini aventi diritto al voto, lo scorso giugno avevano votato circa il 54%, contro i 46,39% registrati fino ad ora.
Nei comuni di Brindisi, Pisa, Treviso e Latina Pd e M5S sono alleati, Italia Viva e Azione invece si sono alleate nei comuni di Vicenza, Brescia, Pisa, Ancona, Brindisi e Treviso.
La maggioranza del governo si trova spaccata solamente nel comune di Massa dove FdI ha voluto candidare un possibile sindaco diverso da quello presentato da liste civiche, Forza Italia e Lega.
Nell’unico capoluogo di regione, ossia Ancora, il sindaco uscente del Pd è Laura Mancinelli, a contendersi il ruolo del sindaco sono Ida Simonella del centrosinistra, Daniele Silvetti del centrodestra, Enrico Sparapani sostenuto dal Movimento 5 Stelle.
A Latina si è ricandidato Coletta, e a Massa si è ricandidato il sindaco uscente Francesco Persiani nonostante sia stato sfiduciato lo scorso 01 marzo 2023. Le principali forze di opposizione, ossia Pd e Movimento 5 Stelle si sono unite a Pisa, Teramo e Brindisi.
A seguito di questo primo turno di elezioni amministrative sarà il momento di Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige il 21 maggio, un eventuale ballottaggio sarà possibile il 4 giugno 2023.
Il 28 maggio e il 29 maggio sarà invece il momento per la Sicilia e la Sardegna con possibili ballottaggi previsti l’11 e il 12 giugno.
In totale saranno coinvolti 171 comuni che si trovano all’interno di Regioni a Statuto speciale.
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