Pogba: ci sarebbe il fratello dietro i tentativi di estorsione

Ci sono sviluppi inaspettati nel caso Paul Pogba. Dietro i tentativi di estorsione, nei confronti del centrocampista francese, ci sarebbe il fratello Mathias. Arrestato e detenuto in custodia cautelare insieme ad altre tre persone, dopo essersi recato spontaneamente dinanzi agli inquirenti.

Paul, Mathias e Florentin Pogba
Paul Pogba festeggia con i fratelli Mathias e Florentin-Nanopress.it

La vicenda nota, già da qualche tempo, vede degli sviluppi inattesi ed importanti nella giornata di oggi 14 settembre. Le Monde, infatti, riporta della convocazione, da parte della Polizia, nei confronti proprio del fratello del centrocampista della Juventus, ex Manchester United.

Una banda armata sequestra e minaccia Paul Pogba: arrestato il fratello

La convocazione avvenuta a  Nanterre, un piccolo sobborgo a nord-ovest di Parigi, a seguito della quale Mathias Pogba si sarebbe presentato volontariamente, davanti alle forze dell’ordine.

Queste ultime lo hanno trattenuto e preso in custodia cautelare. La stessa sorte del 32 enne fratello del calciatore francese sarebbe toccata ad altre tre persone.

Una sorta di banda armata accusata di tentata estorsione e sequestro nei confronti dell’atleta, oggi a Torino, a seguito del suo acquisto da parte della Juventus.

La procura di Parigi, il 2 settembre, ha ufficialmente aperto una indagine giudiziaria a seguito della denuncia fatta dallo stesso Paul Pogba presso la procura di Torino un paio di mesi fa. Da quest’ultima, poi, sarebbe arrivata la comunicazione ai colleghi francesi dai quali è scattata l’operazione.

Pogba aveva raccontato agli inquirenti di essere al centro di un tentativo di estorsione. Il fratello, ed alcuni suoi amici di infanzia, dopo averlo costretto a seguirlo in un appartamento isolato di Lagny-sur-Marne, avrebbero preteso il mantenimento economico da parte del calciatore.

Paul Pogba accolto a Torino
Paul Pogba accolto a Torino dai tifosi bianconeri-Nanopress.it

Qui, uomini armati ed incappucciati, hanno cominciato a minacciarlo chiedendo la cifra di 13 milioni di euro. Uno per ogni anno in cui il calciatore ha calpestato un campo di calcio.

Minacce e ricatti su alcune “verità scottanti”

Oltre alle minacce fisiche sarebbero state usate, durante il “sequestro” dell’asso bianconero, come arma di ricatto alcune presunte rivelazioni riguardante la vittima e il calciatore Mbappè del PSG.

Rivelazioni scottanti riguardanti un presunto malocchio, commissionato ad uno stregone da Paul Pogba, nei confronti, proprio, del compagno di Nazionale. Ovviamente tanto chiacchiericcio al quale neanche l’interessato Kylian Mbappé ha dato peso.

Intanto a disposizione degli inquirenti, da oggi, ci sono i quattro presunti protagonisti di questa che, se confermata, sarebbe una sciagurata vicenda. Le forze dell’ordine ora dovranno fare luce su quanto accaduto e prendere le dovute contromisure.

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