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L’applicazione dei Pokémon Go è sempre più diffusa, anche tra gli italiani. Dietro il videogioco si nascondono una serie di rischi riguardanti la sicurezza degli utenti che vanno alla ricerca dei mostriciattoli e su cui probabilmente i giocatori non riflettono a fondo persi completamente nella caccia virtuale al Pokémon.
In particolare sono 5 le problematiche relative alla diffusione dei Pokémon Go:
Prima tra tutte, il diritto di proprietà. Recentemente un avvocato rientrando in casa ha trovato due bambine in giardino, le piccole hanno candidamente ammesso di trovarsi lì perché a caccia di Pokémon. Il rischio è che il giocatore pur di raggiungere l’obiettivo possa invadere la proprietà altrui.
Tra i più importanti effetti della app, le problematiche legate alla sicurezza. A Baltimora un uomo è finito su un’auto della polizia dopo essersi distratto per aver visto un Pokémon. Il rischio derivante dalla distrazione che comporta l’applicazione è elevato, molti vi giocano alla guida o mentre camminano per strada.
Terzo elemento non meno importante è il pericolo degli abusi sui minori. Telefono Azzurro ha lanciato l’allarme sulla possibile tracciabilità di chi gioca e dunque avvertito i genitori dei rischi corsi dai minori che usano la app.
La privacy è un ulteriore problema, i proprietari dell’applicazione avranno un profilo ben definito su chiunque gioca, tracciandone gli interessi e gli spostamenti
L’ultimo rischio riguarda la pubblicità. Se l’app farà pubblicità a qualcuno senza specificarlo si tratterà di una vera e propria pubblicità ingannevole e come tale potrà essere perseguita.
Non è chiaro come si possano risolvere tutti problemi legati alla app ed è anche impensabile che sotto il Pokémon possa apparire la scritta “Questo Pokémon nuoce gravemente alla salute”. Quel che è certo è che dovranno esserci delle norme che garantiranno la privacy e la sicurezza delle persone.