Donald Trump ha conquistato la Casa Bianca, seppur per 10 minuti. Cosa diavolo stiamo dicendo? La verità: solo che il “candidato” a occupare la sede presidenziale americana non ha la capigliatura biondo arruffata e l’espressione sempre beffarda del tycoon bandiera dei repubblicani quanto squame rosse, occhi persi nel vuoto e rimbalza su se stesso facendo splash-splash-splash. In realtà, il nome dato a questa creatura è The Donald e la sua razza è Magikarp. Vi siete persi due righe fa? Forse perché non siete giocatori di Pokemon Go, perché proprio di questo stiamo discorrendo, ossia di una provocazione messa in atto da un utente chiamato SoulTrain1.
Andiamo con ordine mettendo un paletto iniziale netto: non c’entra nulla Donald Trump ossia il candidato repubblicano alle prossime elezioni presidenziali USA per succedere a Barack Obama. O meglio, sì che c’entra, ma solo come “aura” visto che il suo surrogato Pokemon è uno degli animaletti più innocui e inutili dell’intero gioco. Trattasi di una carpa che si cattura molto facilmente, che ha mosse d’attacco pressoché inutili e che si trova in abbondanza vicino ai corsi d’acqua. C’è però un “ma” importante, perché se si fa evolvere (non con qualche difficoltà, visto che se ne devono catturare altri 100 per fare il pieno di caramelle e dare il via alla procedura – scopri di più qui) diventa una creatura potentissima e rara come Gyarados.
Simbolico, non trovate? Donald Trump ha iniziato la sua campagna e pochi lo prendevano sul serio mentre ora ha catturato la sfera repubblicana e rischia di diventare seriamente il prossimo presidente americano, nonostante le sue uscite che “eccentriche” è definir poco. Tornando al gioco, Pokemon Go si basa sulle Google Maps e queste hanno punti di interesse turistico come monumenti, chiese, edifici pubblici, opere d’arte ecc… che il gioco trasforma in Pokestop (per fare il pieno di oggetti) o Palestre (per combattere e potenziare i Pokemon) a seconda del traffico cellulare generato. Ebbene, un punto di interesse come la Casa Bianca non poteva che essere una palestra.
E così ogni giorno, anzi ogni ora, anzi ogni secondo ci sono giocatori che lottano per occupare questo luogo simbolo. Uno di questi ha deciso di piazzare lì il Donald carpa. Che però è durato pochissimo, appena 10 minuti, prima di essere spodestato da un altro. Una storia a metà tra il curioso e l’allegorico, con ancora protagonista il videogioco dell’estate, Pokemon Go.