E’ giallo a Monza: un 50enne di origine egiziane è sospettato di essere bigamo. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, era stato allontanato dalla prima moglie perché violento e nel frattempo nascondeva una seconda famiglia in un box. E’ stata avviata un’indagine della Magistratura, volta ad accertare se effettivamente l’uomo si fosse sposato due volte.
La moglie ‘ufficiale’, una connazionale di 47 anni, aveva denunciato l’uomo, un anno fa, per maltrattamenti. Nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento che lo obbligava a rimanere a una distanza da casa prestabilita.
La sospetta bigamia dell’egiziano è emersa in seguito a una chiamata ai Carabinieri effettuata dalla moglie ufficiale: aveva visto infatti il marito avvicinarsi a casa, nella zona popolare di Via Giotto, e aveva temuto per la sua incolumità.
In realtà, l’uomo stata dirigendosi verso il box, dove teneva nascosta la seconda famiglia, composta da una connazionale di 33 anni e tre figli, rispettivamente di 9, 7 e 3 anni.
Dagli accertamenti effettuati, sembra che la famiglia clandestina fosse rinchiusa nel garage solo da una settimana: aveva a disposizione soltanto coperte, una lampadina, qualche bottiglia d’acqua e pochi viveri.
Quando è stato interrogato dai Carabinieri, l’egiziano travolto dall’ansia, ha confessato di avere gravi problemi economici. La società di pulizie che gestiva è andata in crisi e per questo, ha rassicurato, la scelta del box come abitazione era temporanea.
Al di là delle giustificazioni addotte, è stato denunciato per aver violato il provvedimento di allontanamento dall’abitazione familiare. Inoltre, la Magistratura ha avviato un’indagine per scoprire i reali legami esistenti tra l’uomo e le due donne.