L’allarme era scattato la scorsa settimana, dopo che un runner aveva segnalato la presenza di un uomo e di un bambino, poi ‘scomparsi’, mentre sulla scogliera di Largo Ardito erano stati rinvenuti un giubbotto da bambino e due paia di scarpe abbandonate.
In realtà i carabinieri hanno scoperto che si tratta di due turisti polacchi, padre e figlio, che sono rientrati nel loro Paese qualche giorno fa. Contattati dai militari, hanno giustificato la presenza degli abiti lasciati sugli scogli come una loro abitudine, per metterli a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.
Erano stati visti salire sugli scogli e poi sparire, forse nelle fredde acque di Polignano a Mare. Ad assistere alla scena un runner che in quel momento stava facendo jogging nei pressi della scogliera di Largo Ardito. Sulla scogliera erano stati poi rinvenuti un giubbotto da bambino e due paia di scarpe abbandonate.
Così il runner aveva lanciato l’allarme, denunciando la presunta scomparsa ai Carabinieri di Polignano a Mare. Un giallo che ha tenuto col fiato sospeso tutta la città pugliese, fino a quando – nelle scorse ore – il mistero non è stato risolto.
A quanto sembra, l’uomo e il bambino dati per dispersi sarebbero in realtà un turista polacco e suo figlio, regolarmente rientrati nel loro Paese già da diversi giorni. Come riferisce La Repubblica, i due avevano trascorso qualche giorno di vacanza nella nota cittadina pugliese e avevano lasciato i loro abiti sulla scogliera di Largo Ardito. Quando i militari dell’Arma li hanno rintracciati e gli hanno chiesto spiegazioni in merito, gli è stato riferito che lasciare gli abiti sugli scogli è una loro abitudine, perché in questo modo li lasciano a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.
Dopo la loro scomparsa era stato diffuso un preciso identikit, che però non corrispondeva a nessuna persona nella lista degli scomparsi, né erano pervenute altre denunce alle forze dell’ordine. Un giallo che sembrava avvolto dal mistero e che invece è stato prontamente risolto dai Carabinieri della compagnia di Monopoli, grazie anche alla fattiva collaborazione dei cittadini.
Tanti avevano infatti mostrato profonda apprensione per le sorti dei due dispersi, ipotizzando che si fossero immersi nelle acque del litorale pugliese e – viste le alte temperature del periodo – non fossero più riusciti a riemergere. Fortunatamente il giallo della presunta scomparsa si è risolto nel migliore dei modi.
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