Madison, Wisconsin, Usa: un ragazzo nero di 19 anni disarmato è stato ucciso dalla polizia dopo essere stato colpito da un agente durante una colluttazione avvenuta all’interno di un appartamento. Secondo quanto ha riferito in conferenza stampa Mike Koval, il capo della polizia della città, l’agente ha fatto irruzione nella casa dopo aver ricevuto una segnalazione di rumori sospetti provenienti dall’interno. Il giovane, come detto, però, era disarmato. Il ministro della Giustizia, Eric Holder, ha assicurato che l’amministrazione è pronta ‘a usare ogni suo potere‘ a Ferguson, compresa la possibilità di smantellare l’intera struttura della polizia ‘per formarne una completamente nuova‘.
La morte del 19enne avviene nel giorno in cui il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha aperto un weekend di confronto sui diritti civili che proprio sabato 7 marzo lo porterà a Selma, in Alabama, per commemorare il 50esimo anniversario della marcia per il diritto di voto ai cittadini afroamericani, guidata da Martin Luther King, durante la quale la polizia caricò con violenza la folla.
Il cinquantesimo anniversario di Selma, il Bloody Sunday che cambiò la storia dei neri d’America e del movimento per la difesa dei diritti civili con la polizia che represse brutalmente la marcia pacifica di 500 attivisti, arriva in una fase particolarmente delicata per il susseguirsi di episodi di razzismo e di uso eccessivo e discriminatorio della forza da parte delle forze dell’ordine.
‘Non è stata trovata alcuna arma utilizzabile dal ragazzo‘, ha spiegato Koval riferendo a proposito di questo ultimo episodio di violenza ai danni di neri disarmati. Il fatto è accaduto alle 6.30 ora locale. Secondo il racconto della polizia, l’agente avrebbe sparato al 19enne durante la lite, ma ancora non è chiaro quanti colpi abbiano raggiunto il giovane. Sul caso indagherà una commissione indipendente. Intanto i familiari del giovane hanno chiesto agli amici del ragazzo di far circolare questa foto.
La polizia ha invitato alla calma, ma tanti sono scesi in strada a Madison per protestare.