Poliziotto fuori servizio aggredito a colpi di coltello da una banda di giovani africani

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[didascalia fornitore=”ansa”]Poliziotti per le strade di Melbourne[/didascalia]

Un agente di polizia fuori servizio è stato attaccato a colpi di coltello da un gruppo formato da una decina di giovani di origini africane. La vittima, Dave Thorne, ha raccontato ai cronisti che un gruppo di dieci giovani stava dando fastidio a un autista di autobus, verso di lui erano partiti insulti di ogni tipo, molto violenti, conditi con minacce. Ad un certo punto il poliziotto, pur non essendo in servizio, si è avvicinato per calmare gli animi e difendere l’autista. Ma appena ha cominciato a parlare, i giovani sono diventati violenti nei suoi confronti.

L’episodio è accaduto giovedì scorso al Waverley Gardens, in un centro commerciale nel sud-est di Melbourne, nel sobborgo di Mulgrave, in Australia, intorno alle 13.30.

Dopo che è intervenuto per difendere un’autista di autobus che era stato vittima di minacce e insulti da parte di un gruppo di giovani, Dave Thorne ha raccontato: “Quando sono arrivato di fronte a loro ho detto qualcosa di simile a ‘calmatevi ragazzi, sta solo facendo il suo lavoro’, ma questo è bastato per diventare il nuovo bersaglio della banda.

Uno dei ragazzi, presumibilmente il capo, a quel punto ha tirato fuori un coltellino, o meglio un taglierino, mentre una ragazzina ha preso in mano un’altra arma a punta.

In pochi secondi va in scena l’aggressione, il poliziotto viene colpito da dietro con una scarica di pugni e trafitto più volte alla testa, forse sia con il taglierino che con un’altra arma, forse un coltello più grande, non è chiaro, il poliziotto era di spalle, tanto che nemmeno lui è stato in grado di dire l’arma con cui è stato ferito.

Dave a quel punto cade tramortito e qualcuno che ha visto la scena ha chiamato i soccorsi, che lo hanno trasportano al pronto soccorso.
Dopo aver trascorso diverse ore in ospedale e aver ricevuto diversi punti per una profonda ferita sulla testa, i suoi colleghi poliziotti lo hanno sentito per raccogliere la sua testimonianza, ma purtroppo Dave non ricorda molto.

Dave ha raccontato di non riuscire a ricordare le sembianze dei colpevoli, ricorda solo che erano adolescenti di aspetto africano ”anche se questo – tiene a precisare – non è che abbia poi tanta importanza”.

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