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Polizze auto contraffatte, attenzione ai siti truffa. L’istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha reso noti i siti da evitare per chi vuole contrarre un’assicurazione auto online: si tratta di siti non riconducibili a un intermediario assicurativo iscritto nel Registro Unico degli Intermediari (RUI) e che pertanto rischiano di offrire assicurazioni non valide. L’IVASS ha raccolto le segnalazioni su polizze r.c. auto, anche con durata temporanea, dei siti internet in questione che non sono riconducibile ad alcun intermediario iscritto nel Registro Unico degli Intermediari (RUI): l’elenco è stato redatto dopo i controlli dell’istituto e ne ha chiesto il sequestro alle Autorità competenti.
Nell’elenco, consultabile per interno sul sito dell’INVASS, risultano i siti assicurazionivittoria.it, siamosicuri.com, siamosicuri.org, assicurazionivittoria.it, polizza4mesi.com, reassicurazioni.it e milanoassicurazioni.info.
L’INVASS raccomanda di essere cauti se si sottoscrivono polizze auto online, soprattutto se di durata temporanea, verificando, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa.
Per saperlo, basta consultare al sito ivass.it le seguenti voci: elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto); avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate ed ai Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione; il Registro unico degli intermediari assicurativi e dell’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.
In ogni caso, l’IVASS consiglia di controllare che i siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari online devono sempre indicare: i dati identificativi dell’intermediario; l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono queste informazioni non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa e sono a rischio di polizze contraffatte.