Non solo rosso, perchè il pomodoro viola prenderà presto spazio a tavola per diventarne protagonista. Ecco quali sono i suoi benefici e le sue caratteristiche.
Il pomodoro di colore viola è sicuramente una grande novità, soprattutto per chi come noi è abituato a consumare solo quelli di colore rosso. Una varietà che sta prendendo piede e interessando gli esperti, grazie all’alta concentrazione di nutrienti e di benefici. Scopriamo insieme tutte le curiosità e il perchè faccia così bene alla salute?
Pomodori rossi: quali sono le caratteristiche?
Partiamo dai pomodori rossi, che sono il vero e proprio simbolo della dieta Mediterranea famosa in ogni parte del mondo. Questa è una varietà ricca di nutrienti preziosi come potassio e vitamine.
Non solo, il suo colore rosso è dato dal Licopene che è un antiossidante prezioso che contrasta l’invecchiamento cellulare. Le tipologie sono tante, così come le sue forme ma in tutti troviamo:
- Potassio, i pomodori sono una fonte naturale ed è fondamentale per ridurre la pressione arteriosa e regolarizzare la contrazione dei muscoli;
- Fosforo, ideale per attuare alcuni processi dell’organismo di fondamentale importanza così come è prezioso per denti e ossa;
- Vitamina C ottima per la sua azione antiossidante per combattere i radicali liberi e stimolare il funzionamento del sistema immunitario, proteggendo da batteri e virus. Non solo, perché aiuta al processo di produzione di collagene e per assorbire il ferro;
- Vitamina K, che interviene per attuare correttamente il processo di coagulazione del sangue ed è anche ottimo come antinfiammatorio;
- Licopene ad azione antiossidante ed è proprio lui che dona il colore rosso a pomodoro. La sua caratteristica principale è l’essere un antinfiammatorio e proteggere gli occhi dalle patologie dovute all’età.
Che cosa sono i pomodori viola?
Passiamo adesso ad una varietà completamente diversa da quella conosciuta: i pomodori viola.
Questa tipologia presenta altissimi livelli di antociani, prodotti attraverso l’inserimento di due geni della bocca di leone all’interno della pianta. Da esperimenti che sono stati svolti, questi pomodori assunti regolarmente hanno aumentato le aspettative di vita dei topi del 30%.
La USDA – Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti – ha rilasciato il via libera per la coltivazione sul territorio dando vita a questa particolare varietà di colore viola scuro. È bene confermare che si tratta di un pomodoro geneticamente modificato, appositamente perché possa produrre gli antiossidanti 10 volte in più rispetto alle varietà da noi conosciute.
Gli antiossidanti, come anticipato, sono gli antociani e sono già presenti in tantissimi prodotti alimentari comuni come l’uva rossa, le melanzane, ciliegie e frutti di bosco. Questi antiossidanti non provocano allergie e sono tollerati dalla maggior parte dei consumatori, ricchi di benefici antinfiammatori – antiossidanti – antinvecchiamento e protettivi.
Criteri di coltivazione del pomodoro di colore viola
Come anticipato, per ora questo pomodoro viene prodotto negli Stati Uniti come da regolamento dell’USDA. I criteri di coltivazione sono da seguire alla lettera al fine di poter presentare un prodotto sano, per poi distribuirlo su scala mondiala.
Il pomodoro viola è nato nel Regno Unito nel 2008 grazie alla Norwich Plant Sciences, come da articolo che parla dello studio pubblicato su Nature. Questo vuol dire che i pomodori viola ci sono già, ma nel 2008 si è pensato di aumentare i loro benefici inserendo i due geni di bocca di leone.
Gli Stati Uniti diventano il primo Paese nel mondo dove verranno coltivate le nuove varietà in semi, per poi vedere cosa accadrà nel prossimo futuro.