Volete comprare un affresco di Pompei? Su eBay si trova(va) in vendita alla modica cifra di circa mille euro, ma dopo le denunce di alcuni quotidiani italiani – e le indagini dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimoniale – il sito ha rimosso l’annuncio, piazzato da una casa antiquaria online australiana, che prometteva di spedirlo a casa dell’acquirente in tre giorni. Per la cronaca, nessuno avrebbe trafugato (almeno negli ultimi mesi…) alcunché dagli scavi pompeiani, la pietra arriverebbe da una collezione del 19esimo secolo e, scrivevano gli antiquari, sarebbe stata già battuta all’asta a New York.
Un affresco di Pompei in vendita: non parliamo ovviamente di una parente intera, ma di un frammento di 36×44 centimetri, raffigurante un motivo geometrico, con croci e punti alternati rossi e neri, su uno sfondo color crema, datato primo secolo dopo Cristo, che una casa antiquaria online australiana ha messo all’asta su eBay. Il sito di aste ha rimosso l’annuncio “di affreschi e reperti provenienti dagli scavi di Pompei, nel rispetto delle nostre policy sui manufatti e oggetti archeologici“.
La base di partenza per la vendita del frammento di Pompei era 1000 euro: la provenienza della pietra, stando all’annuncio rimosso dal sito di aste, una collezione del 19esimo secolo. Una tesi che non convince i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimoniale, che stanno indagando sul caso: presumibilmente non si tratta di reperti trafugati di recente, che sarebbe legali possedere e vendere in quanto non risultano rubati perché non sono mai stati catalogati.
In realtà, come scrive il Corriere della Sera in edicola stamattina, online si trovano altri frammenti in vendita: tra gli altri, “quello numerato 016432L che ritrae un motivo floreale di colore giallo e celeste, è disponibile a 94,76 euro, più altri 18,50 euro di spedizione dal Regno Unito dove si troverebbe attualmente. Altri due frammenti, che per forma e colori sembrano appartenere al n. 016432L, costano 69,70 euro e 82,12 euro“.