Identificate le protagoniste del selfie estremo sui binari a Pompei. Le giovani si erano sdraiate per poi scattarsi delle foto.
La Procura di Torre Annunziata, a un anno di distanza, è riuscita ad identificare le due protagoniste dell’episodio grazie alla foto circolata sul web. Il selfie delle due giovani di Pompei faceva parte di una delle tante challenge estreme che in questi mesi stanno coinvolgendo migliaia di minorenni sul noto social network TikTok.
Prima si sono sdraiate sui binari, poi hanno iniziato a scattarsi delle foto, forse in cerca di un brivido. Protagoniste due ragazze – minorenni – di Pompei che proprio in prossimità del passaggio del treno hanno sfidato la scorsa estate la sorte per poi postare le loro bravate sui social network.
Le immagini sono state poi condivise nelle scorse ore dalla pagina a stampo umoristico Welcome To Favelas, che da anni è solita raccogliere e poi ricondividere episodi degradanti in giro per le città italiane postate sui social e sul web. Tantissimi i commenti, come ovvio, da parte degli utenti – molti di questi indignati soprattutto per la giovanissima età delle protagoniste dei selfie.
Nella foto si intravede anche il semaforo rosso del passaggio ferroviario, che starebbe a indicare dunque l’imminente passaggio del treno. Fortunatamente però il treno non è passato e le due ragazzine non hanno provocato alcun incidente. Una bravata, però, che potrebbe adesso costar caro alle giovani, che pare abbiano agite spinte da una challenge sul web nata dal social per i più giovani per antonomasia, ossia TikTok.
Un selfie che poteva costare la vita. Adesso però potrebbero arrivare conseguenze legali, vista la pericolosità e la scelleratezza del gesto. Le forze dell’ordine di Torre Annunziata infatti hanno identificato le due giovani, che sono state denunciate.
Per quanto riguarda la challenge, si tratta di uno dei tanti fenomeni che ha preso piede di recente su TikTok e che tende a coinvolgere gli utenti – soprattuto i più giovani. Francamente una sorta di istigazione al pericolo e all’estremo che chi scrive non ha alcuna intenzione di alimentare.
Rimane il fatto che l’episodio ha riaperto il dibattito sulla pericolosità di alcune mode social, che spesso si trasformano in tragedia.
In ogni caso, dopo la pubblicazione delle immagini su Instagram, i carabinieri sotto la guida del comandante Angelo Esposito sono riusciti a identificare le due giovani.
Entrambi sono minorenni, e il loro caso è affidato adesso alla Procura di Torre Annunziata. La loro posizione sarà al vaglio dei magistrati, mentre i militari sono alla ricerca di altre immagini scattate quel giorno.
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