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Fedez fa ufficialmente il suo ingresso tra i ‘grandi’ della musica italiana. Il rapper, giudice di X Factor, doppio disco di platino e manager ha calcato il palcoscenico di uno dei luoghi più importanti per i cantanti nostrani: il Forum di Assago. Il suo Pop-Hoolista Tour, dopo la prima data a Rimini, ha debuttato a Milano il 21 e il 22 marzo, registrando numeri al di sopra delle aspettative. Fedez, infatti, ha radunato al Forum oltre ventiseimila spettatori, realizzando sold out e numeri che non passano inosservati.
Annunciato come un tour diverso da quello che ci si potrebbe aspettare (‘Sarà uno show lento. Ci sono molte parole, molti concetti: devi ascoltare’), ancora prima di salire sul palco Fedez mantiene la promessa. Si parte con un video in cui Federico indossa i panni di un candidato fittizio, intento a lanciare false promesse populiste e qualunquiste. I due aggettivi non sono scelti a caso perché è proprio sul significato del termine ‘populista’ che si incentrano lo show e l’album (Pop-Hoolista, appunto). La ragione è ben precisa ed è lo stesso Fedez a spiegarla: ‘Spesso i grandi del passato sono stati tacciati di populismo e qualunquismo’, come è avvenuto e avviene nei suoi confronti: ‘Ho venticinque anni e sapevo che sarei stato tacciato di populismo, come facevano con De Andrè’. A dimostrazione di ciò, durante il concerto viene mostrato un RVM in cui il personaggio Fedez viene analizzato dalla televisione, anche in seguito alle varie polemiche che puntualmente lo riguardano o lo colpiscono: ‘parto al contrario, mettendo in video tutti quelli che mi hanno mandato a quel paese: Bocca, TvTalk, Floris, Gasparri…’.
Non è tutto. I 13.096 spettatori a sera assistono a un contributo video di Francesco De Gregori , ‘per far capire ai giovani che non c’è molta distanza con il cantautorato’, spiega Fedez in conferenza stampa, ‘pensavo fosse l’orso della musica, un eremita, invece è stato una grande scoperta’; dopo l’incontro con l’interprete di Rimmel, Federico vuole avvicinarsi a una ‘scrittura meno diretta e più poetica’.
Oltre all’omaggio di De Gregori e alla voce di Francesco Pannofino, sono diversi gli ospiti che saalgono sul palco: Vivian Grillo di X Factor 8, Denny La Home (che apre il concerto), Noemi, Francesca Michielin e, ultimo ma non ultimo, Lorenzo Fragola.
Fedez fa il suo debutto al Forum di Assago e si diverte: il concerto è uno show diretto e dissacrante, al limite del blasfemo, ma a chi gli parla di blasfemia risponde: ‘Non è blasfemo mettere Gesù Cristo su un rolex, trovo molto più blasfemo mettere un rolex su chi dovrebbe rappresentare Gesù Cristo’, riferendosi al momento in cui fa il suo ingresso sul palco, calato dall’alto, un orologio gigante con al centro un crocifisso. Il giudice di X Factor 8 sorprende. Sale sul palco con la chitarra e omaggia i Blink 182, ma lo fa a modo suo: il voice over (di Francesco Pannofino) spiega il significato di conformismo e Fedez suggerisce, invece, di ‘dire francamente chi ci piace. Avrei potuto fare un tributo alle grandi band acclamate dalla critica, ma me ne frego e rendo omaggio ai Blink 182’.
Rapper che si definisce psudorapper (‘quando non hai niente da dire parli di quanto sei rapper’), che prende in giro il suo stesso mondo con una parodia del rapper gangster, Fedez si dichiara incredulo per il successo che conquista giorno dopo giorno e ancora ricorda quando si esibiva al Leoncavallo e, forse, neanche sperava di esibirsi al Forum di Assago né di realizzare il sold out per ben due date. Quando gli viene chiesto se si sente coerente, risponde: ‘Se l’artista è incoerente, il rapper lo è dieci volte di più’.
Insomma, Federico non le manda a dire e in ‘Non c’è due senza trash’ propone anche una rivisitazione di ‘Alla Fiera dell’est’, portando sul palco le sagome di alcuni personaggi della televisione italiana: Bruno Vespa, Cristiano Malgioglio, Emilio Fede, Belén Rodriguez, Barbara D’Urso e Michele Misseri. Televisione da cui, ancora una volta, Fedez non si tiene distante: il Pop-Hoolista Tour, infatti sbarcherà presto sul piccolo schermo. ‘Giriamo tutto’, dice Ferdinando Salzano, amministratore delegato di F&P Group, società organizzatrice dell’evento, ‘mi piacerebbe vederlo in prima serata’. E siamo certi che succederà.
Dopo aver visto il concerto, possiamo dire che Fedez ha meritato il Forum di Assago. E’ un prodotto commerciale, discografico e televisivo che funziona. Non ha paura di dire ciò che pensa e lo fa a modo suo e con i mezzi a lui più congeniali. E’ amatissimo dai teenagers, ma anche dalle mamme; punta a un pubblico il più trasversale possibile e non ha paura di dirlo. Che abbia davvero le carte per entrare nell’olimpo dei cantautori italiani che stima? E’ un po’ presto per dirlo. Intanto, appuntamento alle prossime date del tour (qui l’elenco completo)!