Il problema principale dei computer portatili è il surriscaldamento. Quando si utilizza a lungo il dispositivo, la temperatura interna aumenta e, talvolta, può portare a un rallentamento dell’attività quando non allo spegnimento del computer. Senza contare il disagio del portatile bollente sulle gambe. Sono soprattutto quelli più vecchi e usati ad avere questo difetto, ma qualcuno ha scoperto come superarlo. Un utente giapponese che, su Twitter, ha postato la sua idea geniale.
Semplice come l’uovo di Colombo, ma a cui nessuno finora aveva pensato. L’utente nipponico ha utilizzato piccole monete, gli spiccioli insomma, in questo caso quelle da 10 yen che, per lega, peso e dimensioni, sono simili ai nostri 5 centesimi. Le ha messe sopra al pc. Essendo il metallo un ottimo conduttore per la dispersione del calore, più efficace della plastica e dell’alluminio che, invece, costituiscono la scocca dei pc.
In questo modo, dice l’utente giapponese, il portatile non si surriscalda. Intendiamoci, è l’esperienza del singolo, non c’è ancora una conferma scientifica a questo stratagemma. Ma pare che altri abbiano preso spunto dal genio e abbiamo scoperto che, effettivamente, ponendo le monetine all’interno dell’unità centrale del dispositivo, il calore generato dalla scheda madre finisca per disperdersi.
Si può sempre provare. Di sicuro, non è qualcosa che rischia di compromettere la stabilità del portatile. Volete sapere dove vanno posizionate queste monetine? Praticamente sotto al monitor. Fateci sapere se si tratta di un’invenzione in qualche modo brevettabile. Insomma, se funziona veramente. Anche se il momento peggiore per il pc, l’estate, sta finendo. Quando alle temperature alte interne si aggiungono quelle esterne.